Il capitano Filippo Boccardi è intervenuto lunedì pomeriggio a Punto Biancorosso su Radio Tua parlando della partita con l’Isernia, dei compagni, ma anche del girone: "Siamo una squadra giovane con tanta voglia di lavorare – ha detto –, di mettersi in mostra e di fare bene. Siamo guidati da un mister che ormai conosco da cinque anni e so che siamo in ottime mani". Sulla partita ha aggiunto: "Avevamo preparato la sfida in quel modo, volevamo tenere noi le redini del gioco. All’inizio c’è stata un po’ di tensione, ma è normale, per molti era la prima partita in uno stadio nuovo con compagni nuovi. Essere stati accolti da tutto quel pubblico è stato molto stimolante. Siamo stati bravi a portare la partita sui nostri binari, a reggere quando non dovevamo prendere gol e poi a segnare". In generale sul gruppo: "Siamo tutti ragazzi giovani che sappiamo quello che stiamo affrontando. Una sfida bella, che entusiasma. Giocare per l’Ancona significa dare qualcosa in più, ma già in queste settimane ho visto entusiasmo, voglia di lavorare, spirito di sacrificio, aspetti importanti per costruire un gruppo solido". L’imperativo di Gadda e Guerini: "La prima cosa che ci hanno chiesto è stata quella del rispetto per la maglia e per i colori, del fatto di dare sempre il massimo. Finora lo abbiamo sempre fatto, dal martedì alla domenica diamo tutti noi stessi per costruire qualcosa di bello. Sappiamo tutti che ci stiamo giocando qualcosa di grande". Sui nuovi compagni che lo hanno più sorpreso: "Gulinatti giocatore d’altra categoria. E’ quello che mi ha più impressionato. Ma anche Martiniello e Belcastro". Infine quello che aspetta l’Ancona: "Un girone maschio, fisico, ignorante. Senza campi dove una big può passeggiare. Anche Guerini ci ha messo in guardia, sarà un campionato durissimo". g.p.
CronacaIl capitano avvisa tutti: "Campionato durissimo"