Il Castello parte a tutto gas. Poi Senigallia cala il tris

La neopromossa è brillante, crea occasioni ma non riesce a concretizzare. Gli ospiti sbloccano con Tomba, poi chiudono i conti con Kone e Ferrara.

Il Castello parte a tutto gas. Poi Senigallia cala il tris

La neopromossa è brillante, crea occasioni ma non riesce a concretizzare. Gli ospiti sbloccano con Tomba, poi chiudono i conti con Kone e Ferrara.

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VIGOR SENIGALLIA

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: Elezaj, Morganti, Fabbri, Trebotic (1’ st Paponi), Imbriola, Boccaccini, Fossi (24’ st Graciotti. Loris), Baldini, Ausili (10’ st Caprari), Cotugno (1’ st Carano), Guella (27’ st Graciotti Lucio). Panchina: Osama, Castorina, Costanzi, Garbattini. All. Giuliodori.

VIGOR SENIGALLIA: Roberto, Tomba (29’ st Pjetri), Mancini, De Angelis (39’ st Alla), D’Errico (23’ st Ferrara), Magi Galluzzi, Idaro (16’ st Di Sabatino), Gabbianelli, Kone, Beu (42’ st Alessandroni), Alonzi. Panchina: Campani, Serio, Gonzalez, Fernandez. All. Clementi

Arbitro: Roberto Rago di Moliterno

Reti: 24’ pt Tomba, 12’ st Kone, 50’ st Ferrara

Il derby si tinge di rossoblu. Debutto migliore non poteva augurarsi la Vigor Senigallia che segna tre gol al Mancini prendendosi i primi tre punti in campionato. La buona partenza del Castelfidardo non premia la squadra di Giuliodori che trova difficoltà in fase realizzativa e invece del tris di vittorie di fila (dopo le due in Coppa Italia) subisce tre reti. Una nel primo, due nella ripresa. Bella cornice di pubblico al Mancini, quasi mille spettatori con buona rappresentanza vigorina, per il derby tutto "anconetano" tra i biancoverdi e i rossoblu. L’entusiasmo e la voglia di far bene della neopromossa (ritornata in D dopo due anni) si notano subito. Ancor di più perché il Castelfidardo – orfano degli squalificati Braconi, Nanapere e Miotto e con il nuovo arrivato Paponi che parte dalla panchina – gioca davanti al pubblico amico. E così Fabbri e compagni partono all’attacco, mettendo sotto pressione la difesa vigorina. Che si salva un paio di volte in angolo. Poi Roberto e la mira imprecisa dei locali non permettono ai fidardensi di passare: la squadra di Giuliodori si rende pericolosa con l’ex Baldini oltre che con Ausili, Fabbri e Guella.

La Vigor – che deve fare a meno di capitan Pesaresi e dell’ex Morganti squalificati – si difende e alla prima occasione colpisce con Tomba di testa a seguito di un calcio piazzato. Vigor sorniona e pericolosa di nuovo nel finale del primo tempo andando vicina al raddoppio con Magi Galluzzi che però non riesce a sfruttare l’occasione.

Poco male per gli ospiti. La squadra di Clementi a inizio secondo tempo trova il raddoppio (12’) con un eurogol di Kone che sfrutta un lancio lungo. In precedenza Ausili non riesce a sfruttare una buona occasione. Un doppio vantaggio che fornisce ancora più sicurezza alla formazione di Clementi che controlla agevolmente la partita fino al triplice fischio con i padroni di casa che non riescono neanche a riaprire la sfida. Paponi, entrato a inizio secondo tempo, lotta, ma non basta. In pieno recupero arriva anche il terzo gol ospite di Ferrara, di testa, con i rossoblu che alla fine si vanno a prendere i meritati applausi dei tifosi.