
Mezzi al lavoro lungo l’arenile
Nel primo giorno d’autunno sulla spiaggia di velluto spuntano le ruspe, pronte per la pulizia post mareggiata. Archiviata la grande paura, a 72 ore dall’allerta meteo, sull’arenile sono stati posizionati i mezzi idonei alla pulizia. Presto saranno formati gli abbancamenti per difendere gli stabilimenti dalle mareggiate e si provvederà anche con lo smontamento delle strutture di ricovero di materiale posizionate a ridosso delle spiagge libere. Una corsa contro il tempo quella dei titolari di molti stabilimenti, per lo più in zone decentrate, per rimuovere gli ombrelloni nel timore che il maltempo possa imperversare, senza preavviso, di nuovo. Negli ultimi due giorni il lungomare è stato invaso da furgoncini carichi di lettini e ombrelloni che trascorreranno l’inverno nei magazzini, in attesa di un’altra estate.
Gli stabilimenti degli alberghi hanno lasciato alcune file di ombrelloni per consentire agli ospiti, per lo più gruppi di anziani, di godersi il mare nelle ore centrali della giornata. Chiusi anche gran parte dei bar del lungomare, mentre sono chiusi già da qualche giorno quelli annessi agli chalet. Restano aperti alcuni ristoranti in attesa di cresime e comunioni, in programma nelle prossime settimane, prima di abbassare le serrande in attesa di una nuova stagione estiva.
Il maltempo ha anticipato di qualche giorno le chiusure, che già qualcuno aveva intenzione di anticipare dopo l’uscita dell’ordinanza che prevede il servizio di salvataggio attivo quando lo stabilimento è aperto.
In pochi giorni gli operatori balneari sono riusciti a reperire i baywatch, ma poi la perturbazione, ha chiuso definitivamente la stagione. Ma la spiaggia di velluto non si ferma e ripartono gli eventi in cartellone: ieri centro storico gremito per Bici Expo 2024 in piazza Garibaldi, mentre al Foro Annonario è in corso ‘Un foro di Birra’. Sarà una stagione impegnativa per il centro storico dove aumentano gli eventi, ma si perdono i negozi: ad abbassare le serrande è stata da qualche giorno ‘La Recherche’, negozio di abbigliamento che per diciotto anni è stato il punto di riferimento di molte senigalliesi, ma anche di tanti turisti e clienti da fuori comune. Sempre meno negozi e sempre più bar e ristoranti a contendersi una clientela, sempre numeroso nel week-end. In vista nessuna nuova apertura per i gruppi low cost che preferiscono i centri commerciali ai centri storici.