
L’edizione di quest’anno ha fatto registrare 50mila presenze nei quattro giorni clou di San Floriano
"Una Festa imprevedibile"? Formula vincente. Il responso, nei numeri: quest’anno – 28esima edizione, decisamente itinerante – circa 50mila persone hanno attraversato le taverne (sempre sold out), le piazze e le vie animate da cortei, spettacoli, giochi medievali, gare storiche e eventi culturali nei quattro giorni clou – da giovedì a domenica scorsi – per il Palio di San Floriano. Un Palio che ha trasformato il centro di Jesi in un grande teatro a cielo aperto. E il tema ha centrato l’obiettivo, coinvolgendo e unendo famiglie, bambini, appassionati di rievocazione e semplici curiosi, in un flusso continuo di emozioni.
"I temi, proposti ormai da alcuni anni, hanno raggiunto la loro totale maturità in questa edizione – scrivono gli organizzatori –, dove addirittura l’omelia del vescovo, che ringraziamo per le sue parole e per l’importante collaborazione, ha ripreso in più punti la ‘Festa imprevedibile’, sintomo di una strategia di comunicazione efficace e ormai penetrata in tutti i contesti".
Quanto ai risultati, il Palio dei Comuni è andato a San Paolo di Jesi. Alla gara equestre hanno partecipato 22 Comuni della Vallesina. La Gara dei Quartieri, invece, è stata vinta da San Pietro, al termine delle sfide degli arcieri e della corsa delle carriole. Grande emozione per la cerimonia finale in piazza Baccio Pontelli, con la proclamazione dei vincitori e lo show delle fontane danzanti che ha lasciato senza fiato migliaia di spettatori.
"L’Ente – hanno aggiunto – desidera ringraziare tutti i volontari e i gruppi storici, la Diocesi di Jesi, le scuole, le famiglie e i bambini che hanno partecipato con entusiasmo, le associazioni culturali e gli artisti coinvolti, l’amministrazione e gli Enti patrocinanti, gli uffici tecnici di Jesi e la Polizia locale, tutte le forze dell’ordine e le migliaia di persone che hanno scelto di vivere e, per certi aspetti, creare con noi questa festa". Il Palio 2025, peraltro, ha funto anche da ulteriore leva per le visite ai Musei civici. Tra i ponti pasquali, 25 aprile, primo maggio e l’ultimo weekend sono stati registrati quasi 600 ingressi. "Se la qualità del lavoro e la direzione intrapresa ricevono giudizi e commenti positivi – è il parere dell’assessore alla Cultura Luca Brecciaroli - anche i numeri stanno a confermare un buon apprezzamento del nostro patrimonio museale e delle nostre proposte, con tutti gli indicatori in crescita anche rispetto ai buoni dati dello scorso anno".