
Ben 19 i pini abbattuti al Passetto, ma crolli anche in altre zone di centro e periferia. Il Comune ha presentato la mappatura annunciando nuove ripiantumazioni. Sono andate distrutte anche preziose piante di Aleppo: raffiche fino a 130km/h.
Raffiche di vento fino a 130km/h tra Natale e Capodanno, il Comune finanzia gli interventi di ripristino della somma urgenza. Sono costati circa 110mila euro i danni provocati in città dal maltempo, in particolare ai danni degli alberi, in alcuni casi sradicati come fuscelli. Palazzo del Popolo ha attinto dal fondo di riserva di due annualità: "Sono oltre 29mila euro – ha detto ieri durante la Commissione consiliare richiesta per la prima variazione di bilancio straordinaria del 2025, al riguardo della emergenza di dicembre, il vice sindaco e assessore al Bilancio, Giovanni Zinni – i fondi utilizzati per interventi di somma urgenza attingendo al fondo residuo di riserva 2024 nel dicembre scorso. Per il proseguo delle attività altri 79mila euro dal bilancio 2025 al fondo di riserva del Comune di Ancona. Fondo di riserva che la legge stabilisce obbligatoriamente in 400mila euro ma che il Comune di Ancona per scelta politica e in via prudenziale ha innalzato a 571mila euro per l’anno 2025".
La Commissione è stata utile per ricostruire i danni effettivi provocati dal vento, a partire dal numero di alberi abbattuti alla pineta del Passetto, 19 nel complesso (il Carlino aveva parlato di una ventina nell’immediatezza del fatto). Danni che, a macchia di leopardo e con una forma considerata stranissima dagli esperti del Comune, a partire dal dirigente del Verde Pubblico, Roberto Panariello, hanno interessato altre aree della città. Nel quartiere Adriatico, tra via Rismondo e via Montegrappa, distrutte tante piante, compresi dei preziosissimi pini di Aleppo: "Un albero è caduto addosso a una casa in via Montenero (tra via Cadore e via Panoramica), ma episodi di piante sradicate, abbattute dal vento o con rami spezzati e pericolosi si sono verificati in piazza don Minzoni, a Posatora, al mercato di Collemarino, alla Cittadella, al Pincio, in via Toti, in largo Cappelli. Negli ultimi quattro mesi – ha detto Panariello – tre gravi emergenze, l’ultima, con raffiche di vento di oltre 130 chilometri all’ora, aveva prodotto la caduta di alberi e di grossi rami, rendendo pericolanti anche altri esemplari. Al riguardo è stato previsto un piano per la ripiantumazione nei luoghi coinvolti. In particolare alla Pineta del Passetto saranno messi a dimora pini pronto effetto di circa tre metri. La parte storica della pineta sarà ripristinata con la messa a dimora di nuovi pini, in numero superiore a quelli caduti. L’intervento sarà portato a termine durante la stagione invernale, nel corso della quale le piante sono in stasi vegetativa e quindi è favorito l’attecchimento".
Previsto anche il censimento e il monitoraggio delle piante urbane: "Ci mettiamo 900mila euro – ha detto l’assessore al verde, Daniele Berardinelli – già siamo partiti con alcune potature, alcune delle quali severe. Il verde in centro, nelle zone visibili, dal viale a Piazza Cavour, lo curiamo noi internamente, nel resto della città se ne occuperà Ancona Servizi che sta assumendo giardinieri. Per taglio e potatura degli alberi continueremo a fare affidamento su ditte esterne specializzate".