"Il Programma per l’occupazione e la qualità del lavoro 2025, approdato per il parere in II Commissione consiliare, è un testo che lascia molto a desiderare. Pur prevedendo alcuni interventi apprezzabili, presenta carenze sotto diversi aspetti e su alcuni temi non tiene conto affatto di quanto previsto nel Piano triennale e, in particolare, delle proposte avanzate allora dal nostro Gruppo (il Partito Democratico, ndr), inserite poi nel documento approvato". Così il consigliere regionale Pd Antonio Mastrovincenzo, vicepresidente della Commissione Sviluppo economico e Lavoro. La sua riflessione parte "dalla tematica fondamentale della sicurezza nei luoghi di lavoro – dice il rappresentante della minoranza–. Nel Programma si fa riferimento solo a risorse messe a disposizione dall’Inail, ma non si prevede un aumento di fondi per il finanziamento delle attività di prevenzione e un incremento del numero di addetti alle attività di prevenzione e dai rischi in ambito lavorativo, né si fa cenno al tema delicatissimo dei sub-appalti". Per Mastrovincenzo, inoltre, viene "dimenticata completamente l’emersione del lavoro irregolare, che invece era stata trattata approfonditamente nel Piano triennale, in cui si sanciva su questa tematica la collaborazione istituzionale e con le parti sociali". Secondo lui bisogna fare molto anche per favorire l’occupazione giovanile.
Cronaca"Il Piano per l’occupazione ci preoccupa parecchio"