REDAZIONE ANCONA

Il volo della speranza per Roma: "La piccola sta meglio, grazie a tutti"

Il papà della bimba di 22 mesi: "La situazione è sempre difficile, ma tutti hanno fatto il meglio".

Il papà della bimba di 22 mesi: "La situazione è sempre difficile, ma tutti hanno fatto il meglio".

Il papà della bimba di 22 mesi: "La situazione è sempre difficile, ma tutti hanno fatto il meglio".

"Quarantadue giorni tra Macerata, Ancona e Roma. Sono stati giorni intensi durante i quali tutto il personale sanitario delle varie strutture ha fatto la cosa giusta al momento giusto. La situazione è sempre stata grave ma sono riusciti a non compromettere il quadro clinico con interventi repentini ed infinita competenza".

Ad affermarlo è il giovane papà osimano padre della piccola, 22 mesi, residenti a Recanati, trasportata in aereo all’ospedale "Bambin Gesù" a Roma all’inizio di novembre, dopo il peggioramento delle sue condizioni.

Dal nosocomio di Macerata, prima, era stata portata all’ospedale materno-infantile del Salesi di Ancona in condizioni che erano definite critiche.

Da lì la decisione del trasferimento a Roma. La bambina aveva già passato un periodo molto difficile. La piccola è affetta da una malattia metabolica rara scoperta tre giorni dopo la nascita.

Si stava per riprendere dalle cure intraprese dopo il trapianto di fegato. E’ sopraggiunta lì una polmonite, aggressiva, che non le avrebbe permesso di raggiungere Roma in ambulanza.

La famiglia può fare un sospiro di sollievo ma la piccola non è fuori pericolo ancora: "L’ecmo è chiamato macchinario salva vita ma lascia degli effetti collaterali significativi. Per questo la prossima settimana saremo indirizzati nella struttura di Palidoro (Roma), dove mia figlia faceva già training masticatorio, per una riabilitazione a 360 gradi. Ringrazio tutti coloro che sono stati coinvolti da mia figlia con la costante paura di perderla. Mi ripeto sempre, ogni qualvolta esco da quel cancello, che fortunato è chi ne esce con i figli in braccio".