Jesi (Ancona), 13 settembre 2024 – Ancora un giovane beccato con la droga agli Orti Pace. Nella giornata di ieri, le volanti del commissariato hanno segnalato per uso personale stupefacenti un somalo 28enne, titolare di regolare permesso di soggiorno. Nel corso dei servizi di prevenzione generale e controllo del territorio, intensificati nelle aree più sensibili della città, gli operatori di polizia concentravano particolare attenzione ai parchi pubblici ove in passato erano state segnalate situazioni di degrado e micro criminalità. Alle 16, giunti in via Setificio, agli Orti Pace gli operatori di polizia si accorgevano di un giovane extracomunitario seduto su un muretto e nascosto da un albero. Fermato il veicolo in direzione costa del Montirozzo, gli agenti hanno scavalcato il corrimano ivi presente, lo sorprendevano alle spalle. Alla vista dei poliziotti, l’uomo in evidente stato di agitazione, tentava in fretta e furia di celare qualcosa sotto le scarpe. A seguito di ispezione e controllo, il giovane, un cittadino somalo regolare in Italia, veniva trovato in possesso di un involucro in cellophane contenente sostanza stupefacente del tipo hashish del peso complessivo di grammi 1,10. La sostanza veniva sequestrata amministrativamente e dopo la contestazione immediata, l’uomo veniva segnalato al Prefetto di Ancona per uso personale stupefacente. Nella giornata di ieri, personale di polizia giudiziaria del commissariato ha denunciato in stato di libertà uno jesino 57enne per il reato di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice. Ma non è tutto perché nei giorni scorsi il creditore di una ditta individuale, jesino 52enne, in forza di un decreto ingiuntivo emesso dall’autorità giudiziaria, richiedeva il pignoramento mobiliare. L’ufficiale giudiziario, ha eseguito l’atto nominando l’odierno indagato quale custode giudiziale dei beni mobili pignorati. Disposta la vendita dei beni, personale dell’istituto vendite giudiziarie si recava presso la ditta di riferimento rinvenendo solo 6 degli 8 beni pignorati e dati in custodia, nello specifico una lavastoviglie ed un frigorifero. Gli accertamenti investigativi, riscontravano la veridicità dei fatti. L’uomo, pertanto, è stato denunciato a piede libero all’autorità competente per mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice, avendo compiuto sui propri beni atti fraudolenti per sottrarsi all’adempimento degli obblighi nascenti da un provvedimento dell’autorità giudiziaria.
CronacaJesi, ancora un giovame con la droga agli Orti Pace: beccato dalla polizia