La chiesa ospita una riunione dei no vax C’era il medico Petrella: "Grazie a don Gino"

Il parroco di Marischio, Pierosara sceglie il silenzio ma l’ex ginecologo rincara: "Erano quasi tutti senza mascherina e c’erano altri preti"

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Una riunione no vax in chiesa con cento partecipanti "di cui due soltanto con mascherina": nella piccola frazione di Fabriano nelle ultime ore la notizia si è diffusa ed è scattato il panico. A lanciarla in rete, tramite video, rimosso poco dopo la sua pubblicazione, il protagonista della riunione ‘carbonara’ Roberto Petrella, ginecologo no-vax radiato nel 2019 dall’ordine dei medici di Teramo. A Marischio ora i più anziani non escono di casa per paura di essere contagiati dopo la riunione in chiesa a cui avrebbero partecipato religiosi e non solo.

Un centinaio di seguaci di Petrella ospitato dal parroco don Gino Pierosara, che a fine gennaio di quest’anno, risultò positivo al Coronavirus dopo aver pranzato alla Casa del Clero di via Gioberti, momento conviviale da cui è partito un focolaio fra i sacerdoti della diocesi di Fabriano-Matelica, focolaio che portò anche a quattro decessi, tre preti e una suora.

Don Gino Pierosara decide di non replicare: "Ha tutto in mano l’avvocato. Non posso parlare" dice al Carlino. La riunione si sarebbe tenuta, secondo quanto dichiara l’ex ginecologo, domenica scorsa all’interno della chiesa di San Sebastiano Martire di Marischio. In effetti, secondo quanto riferiscono gli abitanti letteralmente impauriti, domenica pomeriggio molte auto sono arrivate a Marischio con diverse persone confluite nell’edificio sacro che può ospitare massimo una settantina di persone come dichiarato dallo stesso Petrella che afferma nel video che continua a circolare in alcune chat: "Non esiste la parola Covid, esiste il virus influenzale. Il vaccino è inutile e contiene sostanze pericolosissime".

Petrella in video ringrazia proprio il parroco don Gino per aver fatto svolgere la riunione con un centinaio di partecipanti, "solo un paio con le mascherine", all’interno della chiesa. "Quello che mi ha colpito – rimarca – è che abbiamo fatto questo incontro dentro la chiesa dove il parroco celebra la messa. Noi definiti no vax abbiamo fatto l’incontro dentro la chiesa cattolica. Il parroco, grande uomo, molto documentato e preparato, non si è vaccinato e mi ha spiegato i motivi. Io l’ho abbracciato. Poi è venuto anche un altro prete che non si è vaccinato e insieme mi hanno spiegato che ci sono altri preti che non vogliono vaccinarsi. Bravi, complimenti. Avete rafforzato la mia forza, mi avete dato altre energie per andare avanti". E poi ancora: "Bellissimo incontro dentro la Chiesa, il Signore e la Madonna che ci proteggevano, c’erano circa 100 persone, senza mascherina a parte una o due e che alla fine volevano incontrarmi e parlare con la mascherina. Io gli ho detto che parlo solo con le persone alle quali vedo il volto, quindi ve le dovete togliere. Bene, lo hanno fatto e mi hanno abbracciato".

Petrella ha concluso il video ringraziando anche una anonima professoressa "che ci ha ricordato Norimberga e i campi di sterminio, qualcosa che mi ha ferito il cuore" ha rimarcato. Nella frazione ma anche a Fabriano si teme la nascita di un focolaio e i residenti della frazione di Marischio fanno appello tra di loro a limitare le uscite da casa per almeno un paio di settimane.

Sara Ferreri