SARA FERRERI
Cronaca

La luna di Gabriele è mozzafiato. Tutta la meraviglia di Ancona in uno scatto: "Non è finzione"

L’autore della fotografia, presa da più angolazioni è un ragazzo anconetano, Gabriele Pallucca "Posso dimostrare che non è ritoccata: il teleobiettivo fa ingrandire i soggetti inquadrati".

La luna di Gabriele è mozzafiato. Tutta la meraviglia di Ancona in uno scatto: "Non è finzione"

La luna di Gabriele è mozzafiato. Tutta la meraviglia di Ancona in uno scatto: "Non è finzione"

Uno scatto che ferma il fiato: la luna rossa che sovrasta la nave da crociera e rompe il buio in cui è immerso il duomo di San Ciriaco. Un incanto che sembra quasi irreale e invece è solo il frutto di un unico, ma atteso a lungo, scatto. La mano è del giovane anconetano Gabriele Pallucca, non fotografo di professione ma ‘solo’ per passione. Pallucca nella vita lavora in un negozio di abbigliamento e attrezzatura sportiva e fa il preparatore atletico di una squadra di calcio. Durante il lavoro cura anche le foto per le pagine social dello stesso negozio. Ma nel tempo libero si dedica a catturare e comunicare emozioni attraverso la sua reflex e un potente teleobiettivo. Lo scatto che immortala il porto, la Luna e la Cattedrale che sembrano quasi cercarsi è diventato virale sui social. Una sorta di skyline di questo suggestivo angolo della città, ‘disegnato’ attraverso la luce. "Ho voluto celebrare – spiega Gabriele Pallucca al Carlino - la giornata internazionale dell’osservazione della Luna ricorrenza che cadeva nei giorni scorsi. È sempre una grande emozione vederla sorgere e pian piano salire. E mi sono appostato a lungo per trovare lo scatto ‘perfetto’".

In pochi minuti sono state centinaia le condivisioni di quello scatto notturno. Tantissimi i complimenti che il ragazzo anconetano ha ricevuto in rete. Ma, come sempre accade del resto, non sono mancati gli scettici, coloro che hanno messo in dubbio il fatto che non si trattasse di un fotomontaggio o di uno scatto ‘costruito’. Così lui ha subito messo in chiaro le cose, dimostrandosi pronto a mostrare le prove di quanto sostiene. "Voglio precisare e ribadire che si tratta di uno scatto singolo. Posso dimostrarlo perchè ho tutti i raw (scatti grezzi, ndr) e tutta la sequenza dei vari scatti fatti, alla Luna e a San Ciriaco nella stessa composizione, uno più o meno vicino all’altro.

Ho pianificato la sessione fotografica tramite l’ausilio di un’applicazione che permette di vedere in che punto sorge la Luna dal punto di scatto. La sera, prima che la Luna sorgesse, sono andato con due amiche e ho montato l’attrezzatura. La foto è stata scattata con una macchina fotografica e un teleobiettivo moltiplicato, ripresa da grande distanza.

Il teleobiettivo fa ingrandire i soggetti inquadrati e li fa risultare vicini l’uno all’altro. Un fenomeno questo definito come "appiattimento dei piani". Quindi la Luna era proprio lì proprio in quel momento. Ho tutta la sequenza, da più o meno quando è sorta a quando è collocata nella posizione della foto. La Luna non è stata incollata dopo, trattandosi appunto di un singolo scatto. Specifico poi che la foto è stata sì post-prodotta (lavorata al computer successivamente allo scatto, ndr), ma non è né una doppia esposizione, né un fotomontaggio. Lo sarebbe stato – spiega ancora Gabriele Pallucca - se avessi preso un’altra Luna scatta in un altro momento ed incollata a sinistra di San Ciriaco, ma appunto non è questo il caso". Fine delle spiegazioni, spazio solo alle emozioni che Pallucca continuerà a cercare di catturare e trasmettere.