REDAZIONE ANCONA

La Palazzina emergenze diventerà realtà

Grazie ai finanziamenti della Regione annunciati dal commissario Castelli. Silvi: "La giunta ora si dia da fare per il PalaGuerrieri"

I lavori per il PalaGuerrieri

I lavori per il PalaGuerrieri

Buone notizie dal commissario Guido Castelli e dalla Regione per la sanità cittadina con i nuovi finanziamenti individuati per la palazzina delle emergenze da costruire accanto all’ospedale Profili, ora la giunta Ghergo si occupi di faccende concrete come la realizzazione del palazzetto di Fabriano. Il PalaGuerrieri una volta era fiore all’occhiello dello sport ora è ridotto ad un cumulo di macerie". In pressing sul cantiere che sarebbe fermo da tre settimane va Danilo Silvi, consigliere comunale di Fratelli d’Italia: "Riguardo l’ospedale Profili – evidenzia Silvi - si è avuta notizia della riapertura del reparto di pediatria e dell’approvazione da parte dell’Usr del progetto inerente la nuova palazzina. La giunta regionale sta infatti lavorando secondo la logica del "buon padre di famiglia" dando priorità ai progetti in fase di esecuzione. E così, sbloccato l’ospedale di Tolentino, si sono potute assegnare risorse adeguate al progetto di Fabriano. Da quanto comunicato dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, risulta che il progetto finanziato per 21,2 milioni di euro prevede una palazzina su tre livelli distinti. Collegata all’ospedale mediante un tunnel, avrà locali tecnici e spogliatoi per il personale, un locale per la Tac, un locale per esami radiografici ed uno per gli esami ecografici, inoltre sarà dotata di un’area di rianimazione con 7 posti letto ed un’area di terapia sub intensiva con 2 posti letto. Al primo piano si avrà il blocco operatorio con 4 sale chirurgiche dotate di tutta la logistica necessaria e collegate mediante un corridoio posto a 4 metri di altezza con la struttura ospedaliera preesistente. L’area sarà infine dotata di 192 posti auto. Risulta evidente il deciso cambio di marcia e di visione rispetto la giunta Ceriscioli, a guida Pd, il cui marchio di fabbrica è stato quello di tagli lineari e chiusure degli ospedali dell’entroterra al grido di ‘spianiamo Fabriano‘. Speriamo vivamente che l’attuale giunta fabrianese non continui su quella strada occupandosi di faccende concrete come la realizzazione del palazzetto di Fabriano, una volta fiore all’occhiello dello sport, non solo fabrianese, ora ridotto ad un cumulo di macerie". Due mesi fa la sindaca incalzata dal consigliere di opposizione Roberto Sorci aveva ammesso i ritardi ma comunicato come restasse valida la data di fine lavori indicata entro la fine dell’inverno. Dunque per marzo. Si sarebbe in attesa della variante e resterebbe il nodo parquet che è da rifare.

Sara Ferreri