
Le grandi opere. Ecco il Lungomare Nord tra ritardi e costi lievitati: "Ora dovete vigilare"
Lungomare Nord, l’opposizione di centrosinistra presenta una mozione per impegnare il sindaco su una serie di punti e la maggioranza si astiene. Una seduta tecnica e politica al tempo stesso quella andata in scena ieri nella II Commissione, partita dalla mozione presentata da Susanna Dini (Partito Democratico) che sostanzialmente chiedeva tre cose: vigilare sull’ottenimento della Via (Valutazione d’impatto ambientale), individuare le risorse economiche necessarie alla rimodulazione del piano e soprattutto pungolare l’Anas, capofila dell’opera assieme a Rfi (Rete ferroviaria italiana), per riattivare il modulo di completamento dell’Uscita a Nord. L’Ultimo Miglio appunto, l’altra grande opera strettamente collegata al Lungomare e al raddoppio della Variante alla Statale 16. Una questione di tempi da coordinare, con opere partite, altre appaltate e altre (vedi il Lungomare) che attendono le valutazioni ministeriali. La Dini, parlando di Lungomare Nord (che comporterà la creazione di una spiaggia naturale e di percorsi ciclopedonali da collegare a Marina Dorica, l’arretramento verso mare della ferrovia senza più strozzature, la creazione di una scogliera protettiva), ha rivendicato l’azione compiuta nel 2017 dal Pd: "L’Accordo di Programma su cui oggi si basa l’opera è stato firmato dall’allora Ministro delle Infrastrutture Del Rio, dal presidente della Regione del tempo Ceriscioli e dalla sindaca Mancinelli, non ce lo dimentichiamo. L’Anas ha appaltato i lavori dell’Uscita a Nord nel 2023, mentre il Lungomare attende ancora la Via". Per spiegare lo stato dell’arte è intervenuto il dirigente del Comune Centanni: "Il protocollo attuativo del 2019 è stato siglato in questo mese con tutte le parti, le integrazioni per la Via sono state fatte e a febbraio c’è stato un incontro tecnico molto importante. I costi dell’opera sono aumentati, da 22 a quasi 50 milioni di euro e i tempi tecnici dovrebbero richiedere 41 mesi. In attesa dell’allaccio con l’Ultimo Miglio sarà creata una rotatoria all’altezza di Bartolini, a Torrette. Le tre opere insieme andranno avanti come in una sorta di domino. La pista ciclabile resta nel progetto". A margine dei temi più ‘pesanti’ in merito a un’opera molto importante per lo sviluppo del capoluogo, anche due dettagli interessanti. Le 2 ‘pesche’ storiche in legno verranno valorizzate, mentre non è chiaro cosa accadrà al porticciolo di Torrette, inizialmente realizzato nel periodo napoleonico.