Mercatone Uno, Ceriscioli ai lavoratori: "Serve tavolo permanente. Scrivo a Di Maio"

Il governatore ha incontrato In Regione una delegazione dei 120 dipendenti dei tre punti vendita di Pesaro, Monsano e Civitanova

I lavoratori con i sindacati

I lavoratori con i sindacati

Ancona, 6 giugno 2019 - Un tavolo permanente per salvare il Mercatone Uno e i suoi lavoratori. Il governatore Luca Ceriscioli oggi pomeriggio ha incontrato in Regione i sindacati e una delegazione di lavoratori dei tre punti vendita marchigiani di Pesaro, Monsano e Civitanova che davano lavoro a 120 dipendenti. I sindacati hanno chiesto di restituire dignità economica ai lavoratori, considerato anche che sono senza stipendio da due mesi.

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Il governatore Ceriscioli e l’assessore Loretta Bravi hanno annunciato il tempestivo invio di due lettere. Una al ministro Luigi di Maio per l’attivazione di un tavolo straordinario e l’altra al tribunale di Bologna per chiedere la retrocessione all’amministrazione straordinaria pre-fallimento della Shernon, in tempi rapidi. Ma gli amministratori regionali hanno assicurato anche un intervento sulle banche per poter venire incontro alle famiglie dei lavoratori, alle prese con mutui, bollette e senza stipendi da due mesi.

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Per il futuro invece l’auspicio dei sindacati è che si eviti lo spezzatino e che si possa tornare a far rinascere i Mercatone attraverso un compratore unico. In mezzo ci sono 120 dipendenti delle sedi marchigiane di Pesaro, Monsano e Civitanova, che, con le loro famiglie attendono di sapere quale sarà il loro futuro. Ceriscioli si è detto disponibile a "mettere in piedi un tavolo permanente" . Soddisfatti i sindacati per la vicinanza dimostrata ai lavoratori e per le proposte messe in piedi dalla Regione.

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Intanto, sul fronte dei clienti Assoutenti Marche si dice pronta ad assistere i consumatori alle prese con le mancate consegne e penalizzati dalla chiusura dei tre punti vendita marchigiani dopo la dichiarazione di fallimento di Mercatone Uno. "In attesa che vengano individuate le responsabilità penali – fanno sapere - incoraggiamo i consumatori coinvolti ad inserirsi al passivo entro il termine fissato al 20 settembre prossimo".