REDAZIONE ANCONA

Orto Verde, sull’impianto le foto di Giacomelli

Presentato il progetto per l’ampliamento dei grandi frigoriferi: "Caratterizzerà la città". La struttura spostata verso la collina

La riunione della Commissione consiliare

La riunione della Commissione consiliare

Orto Verde, "Caratterizzerà la città". Ieri in Commissione è stata presentata la variante che prevede l’ampliamento dello stabilimento produttivo. Un maxi investimento da 21 milioni di euro, di cui il 40% ottenuti con fondi Pnrr. La cooperativa di produzioni agricole, facente parte del gruppo Covalm che ha uno stabilimento anche nell’Ascolano, è stata l’unica nelle Marche a entrare in graduatoria per ottenere il contributo del Piano nazionale di ripresa e resilienza nel campo della logistica e si è da tempo attivata per presentare in Comune la documentazione necessaria alle autorizzazioni. Con un fatturato di 50 milioni, la Orto Verde conta circa 150 addetti per una filiera che coinvolge 800 aziende agricole e oltre 7mila ettari coltivati. La progettualità dell’opera prevede che vengano eseguite opere di mitigazione idraulica per 637mila euro: dovrà essere creata un’area di laminazione e in più ci si dovrà fare carico della manutenzione straordinaria di un argine del fiume Cesano. Inoltre, dovranno essere versati al Comune oneri per 600mila euro, già destinati a interventi di mitigazione del fosso delle Cone. La nuova centrale frigorifera è stata progettata con le più moderne soluzioni tecnologiche che garantiscono completa automazione e massima efficienza in un’ottica di sostenibilità ambientale. Un percorso lungo quello portato avanti per la realizzazione della centrale frigorifera partito nell’ottobre 2022, che ha visto una Conferenza dei Servizi a marzo 2023, poi ad agosto e settembre, diversi anche gli incontri che si sono effettuati tra i 15 enti coinvolti che sono arrivati a trovare una soluzione per consentire a questa grande azienda, tra le più importanti del territorio, di poter proseguire la sua produzione, ma non solo, di ampliarla.

Un ampliamento che sarà sempre meno verso la strada e sempre più a ridosso della collina per limitare l’impatto che sarà mitigato dalle modalità di realizzazione del tipo di struttura. L’edificio sarà visibile dall’Autostrada, avrà il colore del cielo e si vedranno delle foto di Giacomelli, un richiamo alla spiaggia di velluto, ma anche la volontà di renderlo piacevole. Gli allestimenti, come previsto dal codice della strada, non dovranno creare abbagli agli automobilisti. "Caratterizzerà la città", questo è quanto è scritto nella presentazione, in attesa che la pratica, per essere accettata, finirà sui tavoli del consiglio comunale.