REDAZIONE ANCONA

PalaGuerrieri, summit con la ditta per i lavori

L’amministrazione comunale vuole fare il punto per riuscire a concludere l’intervento per marzo. Le novità sul fronte delle scuole

Il PalaGuerrieri

Il PalaGuerrieri

"Il PalaGuerrieri è la priorità di questa amministrazione, pertanto abbiamo convocato i vertici dell’impresa per questa settimana per definire le prossime fasi dei lavori". Così l’assessore ai Lavori pubblici Lorenzo Vergnetta sull’importante cantiere che sembra aver avuto un rallentamento nelle ultime settimane. Il consigliere di opposizione Danilo Silvi ha incalzato l’amministrazione comunale sui lavori al palazzetto rimarcando: "Speriamo la giunta si occupi di faccende concrete come la realizzazione del palazzetto di Fabriano, una volta fiore all’occhiello dello sport, non solo fabrianese, ora ridotto ad un cumulo di macerie".

Si sta lavorando ad una seconda variante e questo starebbe allungando i tempi che però secondo le ultime dichiarazioni dovrebbero non slittare rispetto a quanto preventivato: la chiusura del cantiere per marzo. Ma l’assessore Vergnetta si concentra anche su altre questioni calde: "Sulle scuole stiamo facendo una corsa contro il tempo per arrivare a riconsegnare parte della Mazzini e un’ulteriore porzione della Marco Polo entro la fine dell’anno, con l’obiettivo di riportare tutti i ragazzi nel proprio quartiere" conclude. Per la Maro Polo al suono della prima campanella a settembre la scuola è stata resa fruibile solo per una porzione: sono stati privilegiati i lavori per l’accoglienza delle classi, mentre erano stato annunciati entro fine anno l’auditorium e la palestra. "Dal mese di gennaio ad oggi – hanno spiegato dalla giunta - sono stati svolti numerosi incontri con le famiglie, il consiglio d’istituto, gli insegnanti e il dirigente scolastico per aggiornare sullo stato dei lavori e sugli step intermedi previsti. La disponibilità a ulteriori incontri con le famiglie è stata ribadita, qualora fosse ritenuto necessario dal consiglio d’istituto".

La palestra della scuola Mazzini, situata a poche decine di metri, viene utilizzata per le attività degli studenti della Marco Polo. Per la scuola Mazzini i lavori hanno richiesto più tempo del previsto.

Qui l’intervento prevede il rinforzo dei pilastri e delle travi, coinvolgendo complessivamente 196 pilastri tra i due plessi, con un lavoro particolare e oneroso anche in termini di tempo. "Tale attività – hanno spiegato dal Comune - ha comportato quindi tempistiche maggiori rispetto a quelle prefigurate in fase di progettazione". Gl studenti per ora restano al seminario e la giunta Ghergo ha per questo approvato un atto di indirizzo per prorogare il contratto di locazione con la Curia e garantire il servizio navetta necessario per il trasporto degli studenti.

Sara Ferreri