Passetto, vandali scatenati. Scritte anche sulla scalinata oggetto dei lavori già ultimati

Una frequentatrice della spiaggia: "Sono indignata". Presi di mira anche l’ascensore e il muretto della pineta a due passi dal ristorante. Sgorbi disegnati pure in corso Garibaldi.

Passetto, vandali scatenati. Scritte anche sulla scalinata oggetto dei lavori già ultimati

Passetto, vandali scatenati. Scritte anche sulla scalinata oggetto dei lavori già ultimati

Spray sulla scalinata (appena rifatta) del Passetto e scritte sulle panchine di Corso Garibaldi: allarme writer dal Monumento ai Caduti fino alla zona porto. "Due giorni fa, di buon mattino, sono scesa al mare per una passeggiata – racconta una cittadina che ha scelto di contattarci – E percorrendo il lato sinistro della scalinata dopo il belvedere Virna Lisi, sono rimasta sorpresa dallo sfregio che con tutta probabilità è stato fatto di recente sui gradoni ai piedi del Monumento". Decidiamo di andare a verificare: lo sfregio dai tratti incomprensibili si estende per buona parte di un intero gradone dopo il lampione, nello spiazzo che conduce al mare. Molto probabilmente, è stato fatto di notte, lontano da occhi indiscreti, con della vernice verde o meglio, con una bomboletta spray. "Sono davvero indignata – riflette – Quando si sistema definitivamente questa zona? Perché ci sono ancora le staccionate di legno bianche? I nostri soldi pubblici vengono buttati all’aria per qualcuno che decide di passare il tempo imbrattando il bene pubblico". La salutiamo e continuiamo il nostro viaggio nel degrado dei writers. È stato bersagliato anche l’ascensore. E i vandali, qui, hanno lasciato la firma della loro incursione, con tanto di data e ora del ´servizietto´. Una scritta realizzata sul muretto della pineta, a due passi dal ristorante ´L’ascensore´, proprio sotto le telecamere del sistema di videosorveglianza comunale. Con un pennarello nero, si legge: "1-5-2024, ore 12" ed è firmato da una tale "Amanda". Sulle colonne dell’elevatore, un’altra scritta. Stavolta, a firma di "Emi", che decide di optare per il grassetto e deturpare il celeste dell’ascensore che ben si intona con un mare cristallino. Quindi, le panchine di marmo della pineta, colorate di viola e di verde davanti a "un cespuglio incolto davanti ai tavoli del ristorante che impedisce la visuale". Sarà stata la stessa mano che ha agito sulla scalinata? Proseguiamo la passeggiata passando dal Viale della Vittoria. Il Monumento ai Caduti, per ora, non è in condizioni così disastrose benché la vecchia scritta rossa che una troupe televisiva aveva provato a cancellare sia ancora lì. Il Viale non è messo malissimo in fatto di graffiti dei teppisti. Che pare scelgano come lavagnetta improvvisata le sedute del centro città. Una scritta che ricorda quella del Passetto, realizzata da "Amanda". Ma qui la data è diversa, l’imbrattamento è fresco: "27-5-2024, ore 10.40". Uno sfregio realizzato forse tra i passanti, davanti ai negozi. Che nessuno si sia accorto di nulla?

Nicolò Moricci