Pedinano pusher e lo arrestano con la cocaina

Operazione della polizia che ha provveduto anche a controllare alcuni locali, tre presentavano irregolarità: multe per 12.500 euro

Pedinano pusher e lo arrestano con la cocaina

Pedinano pusher e lo arrestano con la cocaina

Pusher 23enne pedinato e arrestato dai poliziotti e liberato dopo poche ore. Martedì pomeriggio la squadra di polizia giudiziaria del commissariato, assieme alle unità cinofile antidroga di Ancona, ha arrestato in flagranza il giovane albanese senza fissa dimora per detenzione e cessione di cocaina. Alle 17 i poliziotti hanno individuato un’auto sospetta , segnalata già nei giorni precedenti come veicolo utilizzato da individui di nazionalità albanese per muoversi nel territorio e spacciare droga. Gli agenti hanno deciso di non fermare subito il mezzo, per monitorarne gli spostamenti. Dopo una serie di manovre incomprensibili e giri in città, verosimilmente per depistare le forze di polizia, l’auto si è fermata. E’ sceso un uomo che si è diretto dietro un negozio, su un campo di terreno incolto e ha prelevato qualcosa da terra. Poi è risalito in auto fino in via Paladini. Qui, è sceso dall’auto e si è incontrato con un uomo cui ha ceduto velocemente qualcosa in mano. A quel punto i poliziotti hanno bloccato i due, un 41enne jesino si è dichiarato assuntore: aveva una dose di cocaina (0,5 grammi). Lo spacciatore in auto, nel vano dello sportello, aveva un involucro con 4 grammi di cocaina. E 400 euro in contanti. E’ stato arrestato per detenzione e cessione di stupefacente.

Il pm, non dovendo disporre misure cautelari, considerato che il 23enne è incensurato ha trasmesso decreto di liberazione. I controlli realizzati assieme a polizia locale e ispettori Ast, oltrechè con il cane Kara, coordinati dal commissario Paolo Arena si sono estesi ai locali pubblici: tre su sette quelli irregolari, comminate sanzioni per 12.500 euro per 9 irregolarità. Identificate 111 persone e 69 veicoli.

In una pizzeria del centro storico agenti ed ispettori Ast hanno constatato che il locale di collegamento tra il locale di preparazione e vendita sito al piano strada e il laboratorio di produzione del pane al piano seminterrato, erano in condizioni strutturali e di manutenzione inadeguate per evidenti tracce di infiltrazione acqua e aperture verso l’esterno che non garantiscono la lotta agli animali infestanti. Trovate irregolarità anche in un kebab in centro: mancavano il manuale di autocontrollo Haccp, e un’insegna è risultata essere abusiva. Mancava anche la Scia relativa alla vendita di prodotti commerciali all’interno di frigoriferi. Infine in un bar al viale della Vittoria è stata riscontrata la mancata affissione degli orari del manuale Haccp.