
Il Tar rinvia la decisione sulla validità delle surroghe. Fdi: "Tanto rumore per nulla". Pugnaloni: "I miei risultati".
E’ stata rimandata al 10 ottobre la decisione del Tar che ha rigettato l’istanza cautelare avanzata da tutti i Consiglieri comunali di minoranza del Comune di Osimo. Una decisione che non "salva", per così dire, il sindaco Francesco Pirani, sia perché appunto la decisione non è stata presa perché, dice la Presidente del tribunale, merita approfondimento, ma soprattutto perché non sta al Tar decidere se il primo cittadino sia in grado di rimanere, con un maggioranza che di fatto non ha il numero legale per governare (12 consiglieri su 13 che servono, almeno), al governo cittadino. Intanto comunque i tre consiglieri surrogati possono votare oggi per le provinciali. Il Consiglio, ormai slittato da fine settembre, potrebbe essere convocato per il 12 ottobre. Fratelli d’Italia alla maggioranza afferma: "Da un lato rimanda ogni decisione nel merito della questione meramente giuridica, ma dall’altro già da subito rileva in modo inequivocabile come meramente ipotetico il pregiudizio lamentato dai ricorrenti rispetto all’esito delle imminenti elezioni del Consiglio provinciale. In poche parole molto rumore per nulla (a parte gli ingenti ma inutili costi legali sostenuti dal Comune)". Intanto il consigliere Simone Pugnaloni saluta il suo secondo mandato da consigliere provinciale: "Numerosi i risultati ottenuti per la nostra città, dal liceo Linguistico al liceo Socio pedagogico portati al "Corridoni Campana" come il corso in Attività dello spettacolo al "Maria Laeng" che ha avuto anche il finanziamento per la nuova palestra a Castelfidardo, poi gli asfalti attesi da anni, la sottoscrizione dell’Accordo di programma per il bypass di Padiglione ma soprattutto la chiusura del contenzioso sul vecchio Prg 2008".