
In cinquemila alla rappresentazione vivente al porto antico. Le parole di vescovo e sindaco
"Il presepe è la rappresentazione della vita. È Dio che si fa uomo e viene a noi. In più questo è un presepe particolare perché arriva nell’anno del Giubileo. È dal presepe che parte la speranza, c’è n’è tanto bisogno. Come c’è bisogno di pace e ritrovarci insieme in un cammino condiviso e in una città bella come Ancona". Parole dell’arcivescovo di Ancona-Osimo, monsignor Angelo Spina ieri all’inaugurazione del presepio vivente al porto antico, pronunciate dinanzi al sindaco Daniele Silvetti, agli assessori e ai consiglieri comunali.
Un migliaio i visitatori arrivati intorno alle 17 per la "prima" della rappresentazione della Natività, in uno spazio iconico qual è lo scalo dorico. A fine giornata, complessivamente, saranno oltre 5mila coloro i quali avranno assistito alle animazioni suggestive promosse dal gruppo di volontari di Pietralacroce. La realizzazione è stata sostenuta dal Comune. Tra i figuranti, bimbi, giovani e famiglie, fino ai pasquellanti anconetani.
"Rivolgiamo il nostro grazie a chi ha promosso l’iniziativa – ha aggiunto Spina – all’amministrazione, all’autorità portuale e agli amici della parrocchia di Pietralacroce, fedeli e figuranti, che vivono con dedizione questo momento importante". E a ruota il sindaco: "Abbiamo decisamente voluto questa seconda rappresentazione in un luogo così evocativo – ha aperto –. Ringraziamo gli amici di Pietralacroce per questo regalo che hanno voluto fare alla città, all’interno del porto antico che per noi è fortemente identitario. Non solo per gli anconetani, ma per tutto il territorio".
Un segnale chiaro: "La città vuole riappropriarsi del porto antico, rendendo il rapporto armonioso. Il presepe è particolarmente significativo per la nostra comunità". Felice anche l’assessore ai Grandi eventi Angelo Eliantonio: "L’unicità di un presepe vivente all’interno di un porto internazionale, una rarità in tutto il panorama nazionale, è ormai una certezza. Insieme al suggestivo presepe monumentale più grande delle Marche in piazza della Repubblica, questo momento rende Ancona punto di riferimento non solo spirituale per chi crede, ma anche luogo attrattivo per le splendide interpretazioni della Natività".
La replica del presepe vivente è in programma domenica (date di recupero l’1 e il 6 gennaio). L’ingresso pedonale al porto antico avverrà dall’Istituto nautico (e non dalla Portella Santa Maria). Chi usufruirà delle navette gratuite potrà arrivare direttamente nell’area del presepe all’ombra dell’Arco di Traiano. Bus disponibili da piazza Rosselli ogni mezz’ora, dalle 16 alle 19.30, con fermate in via Marconi al parcheggio degli Archi (gratis il 29 dicembre), alla banchina Sauro e infine al porto antico. Ritorno dalle 16.15, e sempre ogni mezz’ora, fino alle 20.