REDAZIONE ANCONA

Scuola e impresa insieme per stimolare i giovani. Premiate le scuole

Learning by Doing, promosso dai Giovani Imprenditori di Confindustria Marche, unisce scuola e impresa per stimolare la creatività e l'innovazione. 30 progetti presentati, coinvolgendo 10 scuole e 4 università marchigiane. Evento finale ad Ancona premia i vincitori.

Scuola e impresa insieme per stimolare i giovani. Premiate le scuole

Scuola e Impresa insieme per esaltare la creatività dei giovani e la produzione di idee innovative per l’industria: è questo il segreto del successo di Learning by Doing, promosso e realizzato dai Giovani Imprenditori di Confindustria Marche che vede coinvolti il sistema industriale, le scuole di secondo livello e le università delle Marche per mettere a frutto la concreta collaborazione fra impresa e mondo scolastico/universitario. Sono stati 30 i progetti presentati, di cui 19 realizzati con 10 scuole della regione e 9 con le 4 università marchigiane (Politecnica delle Marche, Università degli studi di Urbino, Università degli studi di Macerata, Università di Camerino) e la partecipazione di oltre 340 studenti: questi i numeri della decima edizione. L’evento finale, con la proclamazione dei vincitori, si è tenuto stamattina presso la sede di Confindustria Marche ad Ancona. Affidati al presidente dei Giovani Imprenditori Marche Massimiliano Bachetti i saluti introduttivi e l’augurio ai partecipanti: "Un ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto: la commissione, le aziende, gli istituti scolastici e le università, i presidenti delle territoriali, il team di Confindustria e naturalmente gli studenti. Nella vita serve avere obiettivi, la differenza tra un sogno e un obiettivo è scrivere i progetti, darsi delle scadenze, lavorare per raggiungerli. Meglio rischiare di fallire che rinunciare, perché anche un fallimento arricchisce ed è un bagaglio di esperienza".

La presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Ancona, Giulia Fanesi, ha aggiunto: "Crediamo molto in Learning by doing, che avvicina le scuole al mondo delle imprese, consente ai ragazzi di mettersi in gioco su progetti concreti. Consente alle imprese di accogliere idee fresche e di conoscere giovani talenti, è un’occasione per gli studenti: vi consiglio di cogliere tutte le opportunità che vi capiteranno di collaborare con le aziende, perché vi permetteranno di coltivare le soft skills, come creatività, perseveranza, capacità di lavorare in team".

La selezione è stata effettuata dalla Commissione di valutazione composta da Carmina Pinto, dell’Ufficio Scolastico Regionale, Cristiana Costantini della Camera di Commercio delle Marche, e da Michele Barchiesi, formatore e consulente aziendale. "È bello vedere questa vivacità – ha osservato Carmina Pinto –. Questa esperienza è orientamento reale ed ha espresso, attraverso gli ottimi progetti presentati, la grande vivacità creativa di questa regione". Secondo Michele Barchiesi: ""Abbiamo potuto visionare lavori davvero interessanti, a tutti i partecipanti consiglio di mantenere questo mordente, perché le idee ci sono e le competenze vanno coltivate continuamente".