
Un pareggio con gol di Mugianesi e Piccinini nella foto di Giorgio Marcellini
Vigor–Ancona è una sfida dal sapore antico. Suggestiva, affascinante ed inevitabilmente attesa. Entrambe hanno sempre offerto spettacoli degni del proprio blasone: gare equilibrate, dall’esito mai scontato. Sarà così anche domani, alle 18:30, quando allo stadio "Bianchelli" verrà scritto un altro capitolo di questa avvincente storia di calcio e passione.
Tutto inizia nel 1921/22, la prima in assoluto della Vigor, con i dorici che vincono senza appello entrambi gli scontri, negli anni ’50 la situazione dei senigalliesi non migliora, ma nella stagione ‘77/78, in serie D, un gol dell’indimenticato Ciro D’Amico regala il primo successo ai vigorini. Negli anni ’80 le sfide si spostano in C2: storico l’1-1 nella spiaggia di velluto, datato 1981/82, con reti di Ennas da una parte e Zandegù dall’altra. Altrettanto impresso nella mente del popolo vigorino l’unico successo al "Dorico" firmato da Nemo.
Poi quasi 40 anni di distacco, complice anche il decollo dell’Ancona verso campionati nazionali di prestigio. Nella storia recente le due contendenti tornano a sfidarsi in più occasioni, in partite e campionati di certo non meno avvincenti. Si riparte dalla meravigliosa stagione 2018/2019, meravigliosa per entrambe, visto che Anconitana e Vigor risultano le protagoniste indiscusse di quella Promozione. L’Anconitana domina il torneo ottenendo l’accesso diretto in Eccellenza, ma la Vigor, ai tempi allenata da Guiducci, rimane in corsa fino alla fine. Il successo rossoblu per 2-1, firmato da Denis Pesaresi e Carbonari, è un’altra tappa difficile da dimenticare, proprio come l’epilogo di quella stagione culminata con il trionfo e la conseguente promozione in Eccellenza nella finalissima playoff contro l’Atletico Ascoli, disputata al "Della Vittoria" di Tolentino nel maggio del 2019.
Nel novembre dello stesso anno, la supersfida si ripropone in Eccellenza. Il mattatore della Vigor è ancora Pesaresi, ma nel finale di gara una stupenda punizione di Trombetta regala il pareggio ai dorici. Ed a proposito da sfide al "Bianchelli", impossibile dimenticare quella del 2021, quando l’Ancona di Lelli batte i rossoblu allenati da Clementi con un guizzo di Kerjota, proprio quel giocatore che di lì a poco sarebbe diventato vigorino nonché uno dei più forti attaccanti mai circolati a Senigallia. Tanto calcio, ma anche passione e solidarietà: come quella mostrata dai tifosi dorici in occasione delle alluvioni, armati di pale e stivali hanno aiutato la popolazione colpita dall’esondazione del Misa e ancora oggi la gratitudine non si è affatto affievolita.
Nicolò Scocchera