
L’esultanza dei giocatori dorici sotto la curva al termine del derby contro la Vigor Senigallia (foto Antic)
VIGOR SENIGALLIA (3-5-2): Laukzemis 6,5; Rovinelli 7, Codromaz 7, Magnanini 6,5; Bugari 6,5, Useini 6,5, Gulinatti 6,5 (41’ st Gianelli sv), Alluci 7 (41’ st Sare sv), Pecci 6,5 (36’ st Bellucci N. sv); Belcastro 6 (29’ st Varriale 6), Martiniello 8 (24’ st Battistini 6). A disp. Bellucci F., Merighi, Boccardi, Azurunwa. All. Gadda 7. VIGOR SENIGALLIA (4-3-3): Roberto 6; Fernandez 5,5, Tomba 5 (27’ st 25 Pjetri), Magi Galluzzi 5,5, Beu 5; Mancini 5,5 (43’ st Subissati sv), De Angelis 5 (27’ st Tenkorang 6), Gonzalez 6,5; Kone 6, Pesaresi 6 (42’ st Gasparroni sv), Ferrara 5,5 (22’ st D’Errico 5,5). A disp. Campani, Alessandroni, Rotondo, Mori. All. Antonioli 5. Arbitro: Romeo di Genova 5. Reti: 10’ Martiniello, 21’ Pesaresi (aut.), 41’ Pesaresi (rig.), 19’ st Martiniello. Note – Ammoniti: Alluci, Tomba, Magi Galluzzi, De Angelis e Beu; spettatori: 1.821 (giornata biancorossa), di cui 360 ospiti; recuperi: 1’ + 5’; prima del match ricordati dallo speaker i tifosi Gino Borghi e Simone Gramacci, scomparsi nei giorni scorsi.
L’Ancona fa suo il derby di ritorno con la Vigor, riscattando l’andata: finisce 3-1 per i dorici, padroni del campo per 90’ davanti a un avversario in crisi, che non è mai in grado di impensierire la retroguardia biancorossa, se non con la conclusione di Tenkorang nell’ultimo minuto del recupero, cui si oppone Laukzemis. Per il resto è una partita che l’Ancona tiene costantemente in pugno, non concedendo nulla alla Vigor, specie a centrocampo, e mettendola subito alle corde. Se da un lato, dunque, la squadra di Antonioli mostra tutti i limiti del momento, dall’altra l’Ancona non smette un minuto di credere nel successo, sfrutta gli ampi spazi concessi, non sbanda mai in difesa e crea occasioni a ripetizione. Per Pesaresi e compagni una sconfitta che li avvicina pericolosamente alla zona calda – dietro hanno fatto punti tutte tranne il Notaresco –, mentre l’Ancona rafforza il suo sesto posto, ora ad appena quattro lunghezze dalla seconda.
Dopo il saluto della Nord agli scomparsi Simò e Ginetto, fanno tutto o quasi Martiniello e Pesaresi. L’Ancona parte fortissimo, ci provano due volte Gulinatti e una Bugari. È l’antipasto al gol che arriva poco dopo: Alluci si accentra da sinistra e calcia in porta, sulla traiettoria del pallone interviene Martiniello, zampata d’autore che beffa l’incolpevole Roberto. Il bis su angolo di Alluci, Pesaresi di testa infila Roberto. L’Ancona controlla ma si abbassa, la Vigor conquista metri e, soprattutto, un rigore (dubbio) su Kone per fallo dello stesso Martiniello, dagli undici metri realizza capitan Pesaresi. Nella ripresa c’è soltanto l’Ancona, che passa ancora: Bugari fa quel che vuole, va sul fondo e centra rasoterra per Martiniello, che chiude la partita andando a festeggiare la doppietta sotto la curva.
Giuseppe Poli