LORENZO PASTUGLIA
Cronaca

Truffa dello specchietto ad Ancona: due giovani campani nei guai

Entrambi denunciati: avevano finto un contatto con l’auto guidata da una 50enne, inducendola a pagare 500 euro per il danno. Smascherati da due amici chiamati dalla donna, si sono dati alla fuga

I carabinieri di Ancona durante un controllo sul territorio

I carabinieri di Ancona durante un controllo sul territorio

Ancona, 23 maggio 2025 — Con la truffa dello specchietto avrebbero cercato il contatto con l’auto di una 50enne di Ancona, inducendola a pagar loro 500 euro per il finto danno da lei procurato durante la circolazione in strada. Ma il tentativo di due 20enni campani, già noti alle forze dell’ordine, è andato a vuoto, dato che i carabinieri della Stazione di “Ancona-Brecce Bianche" li hanno denunciati all’Autorità giudiziaria per truffa aggravata. Secondo il racconto dei militari, i due giovani, alcune settimane fa, avevano inscenato la classica “truffa dello specchietto”, coinvolgendo una donna del capoluogo dorico e inducendola così a pagar loro 500 euro.

I fatti erano avvenuti mentre la donna percorreva la Statale Adriatica a bordo della propria auto. Con il probabile uso di un bastone, i giovani avevano colpito la fiancata del veicolo della donna, causandole anche un’ammaccatura. Quindi avevano inseguito la donna invitandola a fermarsi a bordo strada per risolvere immediatamente la questione. Alla proposta di attivare un risarcimento tramite assicurazione, i due giovani si erano categoricamente rifiutati, sostenendo che ciò avrebbe causato un aumento dei costi nonché l’intervento delle forze dell’ordine, che avrebbero poi inevitabilmente sanzionato gli automobilisti per la condotta di guida pericolosa.

Dopo aver inizialmente convinto la donna a pagarli, l’hanno accompagnata verso un vicino sportello bancomat dove lei avrebbe dovuto prelevare la somma di 500 euro. Durante il tragitto però la vittima ha ben pensato di chiamare un conoscente, raccontandogli l’accaduto e chiedendogli aiuto. Una volta così scoperto dell’arrivo sul posto di un amico della donna, che aveva subito compreso trattarsi di un tentativo di raggiro, i due 20enni campani hanno immediatamente abbandonato il loro tentativo di effettuare il colpo dandosi alla fuga.

Gli accertamenti effettuati da parte dei militari di Brecce Bianche, a seguito di denuncia della vittima, hanno poi consentito di risalire all’identità dei due presunti truffatori, che avevano preso a noleggio l’autovettura usata per compiere la truffa, nel tentativo di evitare la loro identificazione. Come sostengono i carabinieri di Ancona, truffe del genere sono fortunatamente molto rare, ma l’invito è quello di tenere sempre gli occhi aperti e a diffidare di colpi di questo tipo.