
Una città più universitaria: "In arrivo 5 aule studio"
Cinque aule studio saranno presto a disposizione degli studenti universitari di Ancona grazie ai 180mila euro che arrivano all’amministrazione comunale dal bando della Fondazione Cariverona. Il Comune di Ancona, infatti, ha partecipato al bando "Costruire il futuro" aggiudicandosi le risorse che poi, con delibera di giunta, ha formalmente accettato per realizzare aule studio in diversi quartieri. Le aule studio cittadine prenderanno vita da immobili che sono di proprietà comunale, ma in disuso o adibiti ad altro utilizzo. Grazie al bando questi immobili saranno riqualificati e rinnovati. "E’ un primo risultato di una serie di tappe che stiamo percorrendo e che ci porteranno verso una vera città universitaria – ha spiegato l’assessore Marco Battino –. Con questi fondi realizzeremo cinque aule studio all’interno di edifici nostri, un doppio investimento per la città, visto che rivaluteremo anche questi immobili. Gli studenti le chiedevano da anni. Saranno aperte anche di notte, con un sistema di videosorveglianza, con aule visibili anche dall’esterno per ragioni di sicurezza e con accesso tramite verifica, tutte al piano terra, con porte scorrevoli e ingresso dalla strada, postazioni per lavoro di gruppo e postazioni individuali, e, naturalmente, bagni". "Come università siamo particolarmente contenti, l’università cresce" ha aggiunto il rettore Gian Luca Gregori. "Le aule sono la prima lettera di un alfabeto da città universitaria. Non c’erano, la città era carente anche da questo punto di vista" ha spiegato il sindaco Daniele Silvetti. Le aule studio saranno nel quartiere di Torrette, di Capodimonte, in via Fanti, in via Veneto e in via Scrima. Inoltre, una sesta aula, che resta però al di fuori del bando, è stata individuata in via Flavia. I lavori cominceranno dopo l’estate e potrebbero essere consegnati durante il prossimo anno accademico.
g.p.