
I controlli a Castelfidardo dove l’altro giorno due ragazzi hanno rapinato un negozio
Una rapina lampo, da choc per la titolare della ferramenta del Cerretano di Castelfidardo l’altra mattina, in pieno giorno dunque, da parte di due italo-tunisini, minorenni, sulle cui tracce ci sono già i carabinieri. Un episodio che si colloca al culmine di una escalation di violenza che va avanti da mesi da parte di soliti noti, che sta scuotendo la Valmusone. Non sarebbe poi nemmeno l’unico episodio segnalato ai militari nella stessa giornata: una rom, con la collaudata tecnica dell’abbraccio, usando una scusa è riuscita a sfilare una collana d’oro a un anziano che si godeva il mare a Marcelli di Numana. Poi si è dileguata, in silenzio, tra i turisti ignari di tutto.
Lo scorso fine settimana ignoti hanno danneggiato il bancomat di Villa Musone di Loreto: se n’è accorto la mattina seguente il primo che si è recato lì a prelevare. Non funzionava, il monitor era stato danneggiato, così come la bocchetta per l’erogazione delle banconote. L’allerta è alta, per le strade di notte dove sono massicci i pattugliamenti, e anche di giorno. E la politica locale torna sul piede di guerra in tema di sicurezza. Il consigliere di Fratelli d’Italia Marco Cingolani afferma: "Il fenomeno, quello dei maranza, che sta colpendo tutte le città indistintamente, a Castelfidardo si è spinto fino alla rapina a mano armata in pieno giorno. Quando il sindaco mi ha risposto che tutto sommato potevamo dirci contenti e che sarebbe potuto arrivare peggio, è stato solo questione di tempo: il peggio è arrivato. Tutti cercano di mettere in campo delle azioni, noi abbiamo il sindaco che minimizza".
Il sindaco Roberto Ascani replica: "Non ho mai minimizzato il problema, anzi ho sempre sottolineato che quello che stava succedendo a Numana, Civitanova, Loreto, Osimo e Ancona in maniera più veemente sarebbe presto accaduto anche da noi. Servirebbero più forze dell’ordine, maggiori fondi sui servizi sociali e tante altre misure per limitare il disagio economico delle famiglie ma sono ancora più preoccupato perché da quando si è insediato questo governo non ha adottato alcun provvedimento in tal senso. Ci sarebbe da dire senza ipocrisie che il fenomeno è legato anche all’immigrazione incontrollata ma si preferisce chiamare tutti maranza, anziché delinquenti seriali che sappiamo viene concesso di spacciare picchiare o accoltellare tanto non gli succederà nulla. D’altronde se lo stesso consigliere che grida sui social ogni settimana ha paragonato Castelfidardo a Scampia per un furto di portafogli fra minorenni cosa vuoi pretendere?".
Silvia Santini