
Il segretario provinciale del PD, Thomas Braconi, si mostra fiducioso per le elezioni provinciali ad Ancona, sottolineando l'ampia coalizione di centrosinistra e il supporto delle liste civiche. Nonostante le perdite in alcune città, Braconi confida nella solidità dell'unità di partiti e schieramenti civici che li appoggiano.
"Le aspettative sono positive. Anche perché abbiamo presentato una lista di centrosinistra eterogena, rappresentativa dei territori e che si allarga alle forze progressiste e riformiste. Ce la giocheremo". Non si scompone Thomas Braconi, segretario provinciale del Partito Democratico, ma in qualche modo lascia trapelare fiducia in vista delle elezioni che, oggi, porteranno a rinnovare il Consiglio della Provincia di Ancona. "Nella scorsa tornata elettorale – riflette l’ex sindaco di Agugliano –, il Movimento Cinque Stelle aveva fatto una propria lista, stavolta è assieme a noi. Abbiamo una coalizione che più ampia non si poteva fare e possiamo anche disporre del supporto di quelle liste civiche, non espressamente inquadrabili in qualche riferimento politico. Il loro sostegno è importante".
Dunque, chiarisce, "nonostante si sono perse città che hanno un determinato peso per il voto ponderato, come Ancona e Osimo in primis, abbiamo recuperato Jesi e Fabriano – dice Braconi – ed avendo una forte unità di partiti e schieramenti civici che ci appoggiano, ci proveremo. Ma non si arriva al voto come il centrodestra si aspettava. Non penso ci saranno ribaltoni totali a livello provinciale". Dovesse accadere che "nell’ipotesi peggiore in cui il centrodestra prenda 7 consiglieri e noi 5, ma non ritengo che ciò accadrà, ovviamente si creerebbe un problema – conclude il dem –. Ma quella maggioranza non potrebbe sfiduciare il presidente e dovrebbe ragionare se è opportuno non votare atti importanti o approvare i bilanci".
gi. gia.