Il Salesi prosegue nel suo cammino di specializzazione ed eccellenza. A dimostrazione di ciò è stata presentata ieri, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta presso la SOD di radiologia materno Infantile dell’ospedale pediatrico anconetano, una importante strumentazione radiologica per lo studio delle arcate dentali e delle articolazioni tempero-mandibolari che sarà utilizzata per gli esami diagnostici della popolazione sia pediatrica che adulta. "Un macchinario importante per il presidio – ha detto Cinzia Cocco, presidente della Fondazione Salesi e direttore amministrativo dell’Azienda ospedaliera universitaria delle Marche – per cui ringrazio la donatrice di Falconara, che desidera restare anonima, perché ha compreso l’importanza dell’attenzione che ci deve essere per il dipartimento materno infantile dove la Fondazione opera proprio per migliorare la qualità della vita dei bambini, delle donne e delle famiglie in ospedale".
La macchina è di altissima qualità e di ultima generazione: esegue radiografie tridimensionali con una dose di radiazioni venti volte inferiore rispetto ad una Tac normale. "Siamo in un ambiente pediatrico – ha spiegato il prof Giulio Argalia, direttore del reparto di Radiologia del Salesi – ed è importante ridurre sempre di più le radiazioni che diamo ai bambini che con questa macchina evitano anche di entrare in un tubo Tac. L’esame è eseguito in piedi o seduto con la mamma accanto". La macchina, prima nelle Marche, emette anche luci che si alternano nei colori proprio per distrarre i piccoli degenti. Una strumentazione idonea per le patologie congenite e acquisite, per traumi da incidente, per il viso e le arcate dentarie. "Invece di portare il bambino a Torrette – ha proseguito Argalia – con l’ambulanza, perdendo tempo prezioso e utilizzando una Tac per adulti, da ora si potrà eseguire l’esame qui, immediatamente e avere subito il referto. Oltre al trauma, tutte le patologie congenite dei denti e della bocca, che di solito portano i bambini ad essere curati in strutture private a pagamento, potranno ora essere trattate gratuitamente".
La donazione ha coperto il costo della macchina di 100mila euro più 20mila per la stanza che l’accoglie. Essa è un tassello del grande ampliamento del reparto di radiologia del Salesi, che grazie ai fondi del Pnrr e della Regione Marche sta montando una nuova Tac a 125 strati, istallerà una nuova risonanza magnetica, un polifunzionale e restaurerà per più del 50% la struttura per un importo totale di circa 4 milioni di euro.
Claudio Desideri