Una giornata di incontri e studi per creare il "piatto di Federico II"

Un progetto di collaborazione tra città federiciane, incluso Jesi, per creare un "piatto per Federico II" e promuovere lo sviluppo turistico culturale legato all'enogastronomia e alla storia dell'imperatore svevo. La giornata di studio e scambi di prospettive mira a valorizzare il legame tra Federico II e le sue città di nascita e sepoltura.

Una giornata di incontri e studi per creare il "piatto di Federico II"

Una giornata di incontri e studi per creare il "piatto di Federico II"

Un "piatto per Federico II" da costruire assieme a una rete di collaborazione fra città federiciane che, con la veneta Monselice dove lo Stupor Mundi innalzò una rocca, coinvolge i luoghi di nascita e di sepoltura dell’imperatore Svevo – Jesi e Palermo e Altamura, unica città dove l’imperatore ha eretto una cattedrale. Il circuito di appuntamenti programmati intorno alla figura storica nata a Jesi il 26 dicembre 1194 fa tappa in città oggi per parlare di "Federico II, le sue città e l’enogastronomia per progetti di sviluppo turistico culturale".

Una giornata di studio e scambi di prospettive, fra momenti conviviali e di approfondimento. A presentarla, ieri l’assessore alla cultura Luca Brecciaroli e la Fondazione Federico II Hoenstaufen. "Vogliamo arrivare a creare un nostro ’piatto di Federico’ e già chi sul territorio si è mosso ed è in corso una mappatura dei vini dedicati all’imperatore" spiega Franca Tacconi per la Fondazione - Dal 2021 Monselice promuove uno studio in chiave enogastronomica intorno alla figura di Federico II e un concorso che premia il miglior piatto realizzato con ingredienti e metodi di lavorazione dell’età sveva". Jesi punta a fare lo stesso.