
La Vigor Senigallia valuta i profili di Giuliodori, Fucili, Magi e Lauro per il nuovo allenatore, con focus sul calcio marchigiano.
Le chiacchiere erano fondate. Gli allenatori accostati alla Vigor negli ultimi giorni, sono proprio quelli al vaglio del club.
La dirigenza si prenderà tutto il tempo che serve per valutare al meglio il profilo più adatto, ma la fase di analisi va di pari passo con la frenesia e la curiosità dei tifosi senigalliesi.
"Siamo concentrati sulla scelta del mister e non abbiamo alcuna intenzione di sbagliare - afferma il direttore sportivo vigorino Roberto Moroni -. I profili che apprezziamo e che seguiamo sono effettivamente quelli emersi nelle ultime settimane: Giuliodori, Fucili, Magi, Lauro… È inutile ricamarci su, l’ importante è che il nuovo mister veda nell’esperienza vigorina un’opportunità di crescita personale e non un punto di arrivo".
Fucili ha appena concluso una stagione eccelsa con il Fossombrone, Magi è ancora in corsa con il K-Sport Montecchio nei playoff di Eccellenza, Giuliodori deve prima parlare del suo futuro con il Castelfidardo, Lauro invece sembra più defilato.
Ma c’è un fatto in questa prima parte di primavera: la dirigenza non era mai stata così esplicita in merito alle proprie intenzioni e se questa trasparenza lascia aperte delle porte, inevitabilmente ne chiude delle altre.
Il prossimo allenatore della Vigor non arriverà da fuori regione, sarà un tecnico del territorio o quantomeno un profondo conoscitore del calcio marchigiano.
"Abbiamo preso in considerazione anche un’eventuale conferma di Antonioli in virtù delle sue doti morali - spiega Moroni -. Alla fine però abbiamo optato per un netto cambio di rotta rispetto alle scelte del recente passato".
Poi c’è Clementi. Alcuni lo vorrebbero in partenza verso altri lidi, magari fuori regione. Moroni però, non ha nessuna intenzione di perdere l’occasione di fare quattro chiacchiere con un vecchio amico e con un mister che rappresenta una parte importante della storia vigorina.
Nicolò Scocchera