
La riunione di boxe al Paolinelli. Caporelli della Dorica: «Felici di riuscire a proporre sul territorio questo tipo di manifestazioni»
Grandissimo successo per la riunione organizzata dalla Pugilistica Dorica 2006 di Collemarino al Centro Paolinelli di Ancona, evento che ha visto salire sul ring dodici incontri di pugilato olimpico, ben nove i pugili della Pugilistica Dorica, affiancati da boxeur della Pugilistica Jesina, della società Prima di Loreto e della Nike Fermo.
Gli incontri hanno visto la rappresentativa marchigiana opposta a quella abruzzese composta da pugili delle società Majestic, Pugilistica Giulianese, Pugilistica Di Giacomo e Pugilistica Spadaccini.
Gli incontri più in vista sono stati quelli di Pontrelli della Dorica contro Zepa della Jesina, un incontro accesissimo che ha visto i giovani di quindici anni non risparmiarsi dal primo all’ultimo secondo. La giuria ha decretato un pari per premiare l’agonismo dei due. Altro match che ha dato spettacolo quello di De Falco della Dorica contro Di Rocco della Pugilistica Di Giacomo, De Falco con la sua boxe di rimessa contro lo stile più aggressivo dell’avversario. La giuria ha premiato l’eleganza di De Falco. Altro match di spessore quello tra Santilli della Dorica e Mangifesta della Majestic di Francavilla, incontro intenso tra due boxeur esperti ma ancora giovanissimi all’anagrafe (sedici anni) con trenta match alle spalle per entrambi, che hanno infiammato la piazza con un incontro che ha premiato Santilli, capace di portare colpi più puliti ed efficaci.
Ultimo match quello tra Gioacchini della Dorica e Orlando della Majestic, in cui Gioacchini ha dominato il ring attaccando tutti e tre i round con una rimessa attiva, stando sempre a centro ring e usando gioco di gambe e lunga distanza per contrapporsi a Orlando.
A fine serata Stefano Caporelli, tecnico della Dorica: "Siamo felicissimi di riuscire a proporre al territorio anconetano questo tipo di manifestazioni che permettono ai pugili marchigiani di confrontarsi con atleti di altre regioni, anche per cercare di far crescere la nostra boxe".