Coronavirus Italia: il bollettino Covid del 15 aprile. Contagi nelle Regioni

I nuovi casi sono 16.974, i morti 280. Terapie intensive -73, ricoveri -782. Lombardia +2.722, Campania +2.224, Toscana +1.206, Emilia Romagna +1.150, Veneto +1.085.

Il bollettino Covid in Italia del 15 aprile 2021

Il bollettino Covid in Italia del 15 aprile 2021

Roma, 15 aprile 2021 - Leggera crescita nel numero dei casi di Coronavirus in Italia. Lo evidenzia il bollettino di oggi del ministero della Salute, da cui emerge anche un calo dei tamponi e un conseguente incremento del tasso di positività. La curva epidemica resta osservato speciale, visto che dal suo andamento, oltre che dall'andamento della campagna di immunizzazione, dipenderà il calendario del governo per le riaperture di ristoranti, palestre e teatri (oggi la riunione delle Regioni per fissare le linee guida: qui la bozza in Pdf).

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"L'ultimo monitoraggio dopo 4 settimane di misure severe, segnala che le terapie intensive sono ancora al 41% di occupazione: è un dato che dovrebbe far riflettere chi dice che abbiamo adottato misure troppo severe", ha detto oggi il ministro Roberto Speranza nella sua informativa alla Camera.

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Quanto ai vaccini, ha ribadito che l'Italia continuerà a comprarli con l'Unione Europea. "E' innegabile che ci siano stati ritardi ed alcuni errori nella negoziazione. Ma una competizione a tutto campo, una guerra di tutti contro tutti avrebbe prodotto uno scenario disastroso". Speranza ha quindi auspicato che sia fatta presto chiarezza sul siero Johnson&Johnson "per poter iniziare a usarlo" e rimarcato la sicurezza di quello Astrazeneca. "Su 32 milioni di vaccinazioni e 222 segnalazioni di eventi avversi per il vaccino di AstraZeneca ci sono 82 eventi avversi di cui 18 fatali: è un fenomeno molto ridotto che non va sottovalutato, mantenendo alta la vigilanza. Ed i cambi di rotta nelle indicazioni del vaccino fanno parte di questa attenzione".

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Il bollettino Covid del 15 aprile

Come detto, lieve crescita dei casi di Covid in Italia: nelle ultime 24 ore sono 16.974 contro i 16.168 di ieri (qui il bollettino completo del 14 aprile). I tamponi sono 319.633 (ieri 334.766) quindi il tasso di positivitàsale al 5,3% (ieri era al 4,8%). In calo invece il numero dei morti: 380 (ieri 469), per un totale di 115.937 vittime dall'inizio dell'epidemia. Prosegue anche la pressione suglio iospedali: le terapie intensive registrano 73 pazienti in meno (ieri -36), con 211 ingressi giornalieri, e sono ora 3.417, mentre i ricoveri ordinari sono 782 in meno (ieri -583), 25.587 in tutto.  In calo pure il numero delle persone in isolamento domiciliare: 481.019.

Le regioni / Lombardia

In Lombardia sono 2.722 i nuovi positivi al Covid-19, a fronte di 52.293 tamponi processati nelle ultime 24 ore. I tasso di positività è al 5,2%. I decessi sono 65, con il totale che sale a 32.059 da inizio pandemia. Prosegue il calo dei ricoveri con 42 pazienti in meno in terapia intensiva (per 739 letti occupati) e 202 persone in meno ricoverate negli altri reparti (5.387 in tutto). I guariti/dimessi sono 4.803. Il totale è pari a 674.783. Sul fronte provinciale guida Milano con 754, di cui 293 a Milano città, seguita da Brescia a 352 nuovi casi, Varese 301, Monza e Brianza a 263 e Bergamo a 232. Sotto i 200 casi ci sono: Como: 194; Pavia: 143; Mantova: 114; Cremona: 104; Lecco: 100; Sondrio: 65; Lodi: 45.

Campania

Sono 2.224 i nuovi casi di Coronavirus in Campania. Di questi, 609 sono sintomatici. I tamponi molecolari analizzati sono 20.325, con una percentuale di tamponi positivi sul totale dei tamponi molecolari eseguiti pari al 10,94%. Ieri sono stati eseguiti anche 5.646 tamponi antigenici. I decessi sono invece 40, 23 dei quali avvenuti nelle ultime 48 ore e 17 avvenuti in precedenza, ma registrati ieri. Il totale dei morti da inizio pandemia sale così a 5.891. Sono 2.168 i nuovi guariti, il totale dei guariti è 267.074. In Campania sono 136 i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva, 1.557 i pazienti Covid ricoverati in reparti di degenza. 

Puglia

In Puglia sono stati registrati 1.867 casi positivi a fronte di 13.362 test. Di questi 681 sono in provincia di Bari, 97 in provincia di Brindisi, 113 nella provincia BAT, 391 in provincia di Foggia, 172 in provincia di Lecce, 397 in provincia di Taranto, 6 casi di residenti fuori regione, 10 casi di provincia di residenza non nota. Sono stati inoltre registrati 39 morti. Dall'inizio dell'emergenza sono 158.805 i pazienti guariti mentre ieri erano 156.914 (+1.981). Invece sono 51.726 i casi attualmente positivi mentre ieri erano 51.789 (-63). I pazienti ricoverati sono 2.169 mentre ieri erano 2.205 (-36). Il totale dei casi positivi al Covid è a quota 215.891.

Sicilia

Nelle ultime 24 ore in Sicilia sono stati individuati altri 1.450 casi a seguito di 30.427 tamponi antigenici e molecolari. La provincia con l'incremento maggiore di contagi è Catania (475), seguita da Palermo (315) e Siracusa (165). Sull'Isola si registrano poi sei decessi e 802 guarigioni. Gli attuali positivi sono 24.774, 642 più di ieri. Negli ospedali siciliani i ricoverati in regime ordinario sono 1.218,

Lazio

Nel Lazio, su oltre 16mila tamponi (-1.958) e oltre 17mila antigenici per un totale di oltre 33mila test, si registrano 1.330 nuovi casi positivi (+100). I decessi sono 46 (-3), mentre i guariti sono 1.885. Dopo il record registrato ieri con 2.977 ricoverati per Covid e soprattutto con 398 malati in terapia intensiva (42% del totale, ben oltre la soglia critica), oggi la situazione migliora. Scende infatti a 2.933 (-44) il numero di ricoverati e soprattutto, anche se di poco, quello delle persone contagiate dal Covid in terapia intensiva, 387 (-11). Gli attuali positivi nella Regione sono 50.631. "Il rapporto tra positivi e tamponi è a 8%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 3%. Il Valore Rt a 0.79. è in calo il tasso di occupazione dei posti letto in area medica, rimane stabile il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva. Cala l'incidenza", segnala l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato. I casi a Roma città sono a quota 600.

Piemonte

In Piemonte sono 1.264 i nuovi casi di cui 92 dopo test antigenico), pari al 5,9% dei 21.579 tamponi eseguiti (11.336 gli antigenici). Dei nuovi contagiati 533 sono gli asintomatici (il 42,2%). I ricoverati non in terapia intensiva sono 3.312 (-118 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 20.718. Sono 26 i decessi di persone positive al test del Covid-19, il totale è ora di 10.861 morti. I pazienti guariti sono complessivamente 299.798 (+ 2.155).

Toscana

I nuovi casi registrati in Toscana sono 1.206 su 25.102 test di cui 15.069 tamponi molecolari e 10.033 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 4,80% (13,2% sulle prime diagnosi), mentre l'età media è di circa 46 anni. Il totale dei contagi dall'inizio dell'emergenza sale dunque a 213.231. Oggi si registrano 26 nuovi decessi: 14 uomini e 12 donne con un'età media di 83 anni. Il totale delle vittime è 5.784. Gli attualmente positivi sono oggi 26.786, -1,1% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.919 (27 in meno rispetto a ieri), di cui 286 in terapia intensiva (4 in più). Le persone complessivamente guarite sono 180.661 (1.471 in più rispetto a ieri, più 0,8%). Complessivamente, 24.867 persone sono in isolamento a casa-

Emilia Romagna

In Emilia Romagna si registrano 1.150 casi in più rispetto a ieri su un totale di 25.696 tamponi eseguiti. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 4,5% (età media 40,5 anni). Il totale dei positivi da inizio epidemia sale così a 354.901. Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 10 casi, di cui 9 positivi a test antigenico ma non confermati dal tampone molecolare e 1 caso risultato non Covid-19. Sono invece 33 i nuovi decessi. Continua il calo dei ricoveri con 312 pazienti in terapia intensiva (-5 rispetto a ieri) e 2.464 negli altri reparti Covid (-126). I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono invece 65.266 (+158 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa sono complessivamente 62.490 (+289), il 95,7% del totale dei casi attivi. 

Veneto

 Il Veneto registra 1.085 nuovi contagi e 23 decessi. Il totale dei casi da inizio epidemia sale dunque a 398.843, mentre quello delle vittime a 11.041. L'incidenza dei positivi sui tamponi fatti è pari al 3,21%. Migliora la situazione negli ospedali dove i pazienti Covid complessivamente ricoverati sono 1.950 (-63); di questi 1.684 (-52) sono in area non critica, 266 (-11) in terapia intensiva. Scende ulteriormente il numero dei soggetti attualmente positivi, 28.332 (- 1.110).

Calabria

In Calabria le persone risultate positive al Coronavirus oggi sono 560 (il totale è 53.584). Il dipartimento Tutela della Salute segnala anche +4 ricoveri in terapia intensiva, 244 guariti/dimessi e 5 morti.  Territorialmente, dall'inizio dell'epidemia, i casi attivi sono così distribuiti: 6.988 a Cosenza, 2.878 a Catanzaro, 1.092 a Crotone, 412 a Vibo Valentia, 1.898 a Reggio Calabria.

Liguria

In Liguria sono stati registrati 407 nuovi casi di Coronavirus e 14 decessi. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 5.170 tamponi molecolari e 3.072 tamponi antigenici rapidi. Le vittime avevano un'età compresa tra i 62 e i 96 anni.  Al momento in tutto il territorio ligure sono 700 i pazienti Covid ricoverati in ospedale, 17 meno di ieri, di cui 84 in terapia intensiva. Sono 6.958, invece, le persone attualmente positive, 356 meno di ieri, e 5.926 quelle sottoposte a sorveglianza attiva.

Marche

Sono 326 i nuovi positivi rilevati nelle Marche tra 2.371 nuove diagnosi (13,7%). Testati 4.772 tamponi: 2.371 nel percorso nuove diagnosi (603 nello screening con percorso Antigenico) e 2401 nel percorso guariti. Sono 92 i casi in provincia di Macerata, 87 in quella di Pesaro Urbino 76 nell'Anconetano, 31 in provincia di Ascoli Piceno, 24 nel Fermano, 16 da fuori regione. Nel Percorso Antigenico sui 603 test, 41 casi (da sottoporre a tampone molecolare), il rapporto positivi/testati è del 7%. Tra i contagiati emersi dai tamponi molecolari sono 62 le persone sintomatiche. 

Basilicata

In Basilicata su  1.568 tamponi molecolari sono stati individuati 222 nuovi casi. Due i decessi, mentre le nuove guarigioni sono 76. i lucani attualmente positivi sono 5.286, di cui 5.106 in isolamento domiciliare. Sono 15.365 le persone residenti in Basilicata guarite dall'inizio dell'emergenza sanitaria e 478 quelle decedute.

Alto Adige

Nelle ultime 24 ore in Alto Adige si sono registrati due decessi e 90 nuovi casi. L'Azienda sanitaria ha analizzato appena 928 tamponi pcr, rilevando 38 casi di positività. A questi si aggiungono altri 52 test positivi su 8.483 tamponi antigenici. Sono 140 i ricoverati: 16 in terapia intensiva (come ieri), 74 nei normali reparti ospedalieri (come ieri) e 50 nelle cliniche private (-2). Continua a risalire il numero degli altoatesini in quarantena che ieri erano 2.765 e oggi 2.850.

Le altre regioni

In Sardegna si registrano 279 casi e 9 morti. In Friuli Venezia Giulia i nuovi contagi sono 267 (222 rilevati su 5.490 tamponi molecolari e 45 da 694 test rapidi, mentre i decessi sono 12. In Abruzzo sono stati rilevati 215 casi sui 6.998 test eseguiti (4.361 tamponi molecolari a 2.637 test antigenici); i morti sono 5 mentre i guariti sono 243. In Umbria i nuovi positivi sono 116, 4 le vittime. Nella Provincia autonoma di Trento sono stati individuati 117 nuovi casi a fronte di 1.483 test (tasso di positività al 7,9%) e ci sono 3 decessi.

 

Elaborazione Gimbe su dati Commissione Ue, Dg Sante, Ema, piano vaccinale
Elaborazione Gimbe su dati Commissione Ue, Dg Sante, Ema, piano vaccinale

Il monitoraggio Gimbe

Intanto come ogni giovedì arriva il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe, da cui emerge una diminuzione dei nuovi casi (106.326 contro 125.695) nella settimana 7-13 aprile rispetto alla precedente, ma anche un aumento dei decessi (3.083 rispetto ai 2.868). In calo anche i casi attualmente positivi (519.220 contro 555.705), le persone in isolamento domiciliare (488.742 contro 522.625), i ricoveri con sintomi (26.952 contro 29.337) e le terapie intensive (3.526 contro 3.743). Tuttavia, sottolinea il presidente Nino Cartabellotta, "con un bacino di 520 mila casi attualmente positivi è impossibile riprendere il tracciamento dei contatti". 

Il dato nazionale, come sempre, risente di notevoli eterogeneità regionali: si rilevano infatti un aumento della variazione percentuale dei nuovi casi in 6 Regioni, in particolare Basilicata e Calabria e un incremento dei casi attualmente positivi in 5 Regioni. Sul fronte ospedaliero - afferma Renata Gili, responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari della Fondazione - le curve dei ricoveri con sintomi e delle terapie intensive hanno iniziato una discesa lenta e irregolare. Ma i numeri assoluti restano elevati e in molte Regioni gli ospedali sono ancora in affanno". Infatti, le soglie di allerta di occupazione dei posti letto da parte di pazienti Covid in area medica (40%) e in terapia intensiva (30%) si attestano a livello nazionale rispettivamente al 41% e al 39%. In particolare sono sopra soglia 7 Regioni per l'area medica e 13 per le terapie intensive. "Si conferma il calo dei nuovi ingressi giornalieri in terapia intensiva ma la media mobile a 7 giorni rimane superiore ai 200 ingressi al giorno", spiega Marco Mosti, direttore operativo di Gimbe.