Nel Cremasco ammalati e degenti in sensibile calo

La scorsa settimana decessi dimezzati rispetto alla precedente. Molti anche i guariti dimessi

Numeri in netta discesa la scorsa settimana e un sospiro di sollievo pensando che stanno arrivando tempi migliori. Dal 12 al 18 aprile il numero dei degenti è sceso di 28 unità, passando da 125 a 97 ed è dato in continua discesa. Il numero dei decessi si è dimezzato rispetto alla settimana precedente, passando da 10 a cinque. Sono state 52 le persone dimesse, risultato record degli ultimi sei mesi, mentre gli accessi in ospedale sono stati 30. Due persone in meno nel reparto di Terapia intensiva, anche se c’è da dire che tutti gli otto letti sono occupati e sono stati approntati quattro posti in emergenza. Per quanto riguarda i nuovi positivi, in una settimana sono diminuiti di 40 rispetto ai sette giorni precedenti, portando l’indice nel cremasco a 149 casi ogni 100mila abitanti e in provincia, dove si sono avuti 490 nuovi casi, a 132 ogni 100mila.

Diminuite di molto anche le persone ricoverate in Terapia semi intensiva, quindi con sintomi piuttosto gravi. Il loro numero si è più che dimezzato, passando da 36 a 15. Per quanto riguarda l’ospedale, il totale dei pazienti covid è tornato abbondantemente sotto quello di tutti gli altri pazienti (due settimane fa era superiore), fermandosi a 97 contro 178. Non decolla, invece, l’hub vaccinale approntato nel vecchio tribunale, dove si sarebbe in grado di somministrare 2.700 vaccini il giorno, ma dove non se ne fanno più di 700750, in attesa, sin qui vana, che arrivino i vaccini tanto promessi.

P.G.R.