Patente, chi rischia la revoca. Ecco 5 cose da sapere prima di mettersi in viaggio

Cosa prevede il nuovo codice della strada riformato nell'ultimo decreto Infrastrutture. Le richieste delle autoscuole

Roma, 24 giugno 2022 - Patente, chi rischia la revoca con le regole introdotte dal nuovo codice della strada 2022? (Fissate nel decreto 16 giugno numero 68, disposizioni urgenti per la sicurezza e lo sviluppo delle infrastrutture, dei trasporti e della mobilità sostenibile). Ecco cinque cose da sapere prima di mettersi in viaggio per le vacanze. Premette Paolo Colangelo, presidente delle autoscuole Confarca: “Controllate sempre la validità dei vostri documenti di guida. Perché, anche per effetto delle proroghe da Covid, qualcuno potrebbe essersi dimenticato di rinnovare la patente”.

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Il decreto in Pdf

1. Chi rischia la revoca della patente con il nuovo codice della strada?

“Il decreto Infrastrutture - spiega Colangelo - stabilisce che chi ha una patente scaduta da più di 5 anni e si è dimenticato di rinnovarla dovrà sostenere una nuova prova di guida. Il  vero paradosso è che se l'automobilista non si presenta, la patente viene revocata. E se quella persona sta male? Da quel che abbiamo capito, non valgono giustificazioni. Per questo martedì andremo a parlarne in Senato".  Le autoscuole chiedono che la revoca della patente valga solo in caso di prova non superata. "Per chi non si presenta all'esame invece - chiarisce Colangelo - chiediamo di prevedere la sospensione della patente. Oggi è già così in caso di revisione". 

Prima, ricorda il presidente Confarca, "si andava a revisione della patente, quindi bisognava ripetere quiz e guida. Dal 16 giugno, invece, è prevista solo la prova pratica, per verificare se l’automobilista abbia ancora le capacità per poter guidare".

Così nel testo del decreto: "Se, il giorno della prova, il conducente che deve sottoporsi all’esperimento di guida è assente, o nel caso di esito negativo dell’esperimento, la patente è revocata". La norma è stata poi aggiornata dalla legge 108 del 5 agosto.

2. Ma la scadenze delle patente rimangono invariate?

“Sì - ricorda il presidente Colangelo -. Fino a 50 anni la scadenza è ogni 10 anni, superata quell’età e ogni 5, dopo i 70 anni ogni tre e superati gli 80 ogni due".

3. Come è cambiato l’esame di teoria?

Già da mesi l'esame della patente era stato riformato, anche per snellire i tempi di attesa accumulati con la pandemia da Covid. Così è stato ridotto il numero dei quiz, 30 in 20 minuti invece che 40 in mezz’ora.

4. Quanto dura il foglio rosa?

Anche questa parte era stata già affrontata nel primo decreto Infrastrutture, il 121 di novembre che ha riscritto 40 articoli del codice della strada. Il foglio rosa ha raddoppiato la sua validità, passando da una durata di sei mesi a un anno. 

5. Decurtazione punti della patente, come avviene la comunicazione?

Non arriva più la comunicazione a casa ma l’automobilista deve consultare il portale. Annota il presidente Confarca: "Certo che se una persona perde i punti lo deve sapere per forza, perché arriva a casa il verbale. Quando mi dicono, non sapevo nulla resto un po' perplesso".

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