Milano pensa alla zona bianca
L'emergenza covid-19 sta piano piano rientrando, prova ne è il fatto che grazie soprattutto alla campagna vaccinale massiccia che sta caratterizzando tutta l'Italia le restrizioni sono state allentate praticamente ovunque e alcune regioni si preparano a fare ingresso a partire dal primo giugno nella tanto agognata zona bianca. Zona bianca che significa essenzialmente assenza di coprifuoco e attività commerciali aperte. Insomma, un ritorno alla normalità. Che però spaventa i presidenti delle Regioni, che vorrebbero evitare un "effetto Sardegna". Quest'ultima, infatti, era stata la prima, e di fatto unica, regione ad entrare in zona bianca alcuni mesi fa salvo poi tornare rapidamente persino in zona rossa, ovvero in quella della massima emergenza. Non era difficile immaginare che l'allentamento improvviso di tutte le restrizioni avrebbe portato i contagi a risalire. Non era difficile immaginarlo allora e non lo è adesso.
Proprio per questo motivo si fa tesoro di quell'esperienza e quindi i presidenti di diverse regioni stanno pensando a una zona bianca rafforzata, ovvero una sorta di via di mezzo fra quella gialla e quella bianca. Insomma, una zona ocra, una zona color sabbia, per dirla come la potrebbe identificare qualche esperto di Pantone. Misure anti-assembramento sulla movida, come l'obbligo di consumare solo seduti ai tavolini di bar e ristoranti all'aperto senza sostare in piedi davanti ai locali, e coprifuoco alle 24 - nella zona bianca "normale" il coprifuoco viene cancellato del tutto -: queste sono le due principali regole che verrebbero introdotte con la zona bianca rafforzata. Che scatterebbe nel caso di un aumento dell'incidenza dei contagi di oltre 50 casi ogni 100mila abitanti.
Dal primo di giugno Friuli Venezia Giulia, Molise e la stessa Sardegna dovrebbero fare ingresso, con la speranza di restarvi, in zona bianca. Poi toccherà, il 7 giugno, ad altre regioni come Abruzzo e Liguria. La Lombardia dovrebbe entrare a far parte della zona bianca dal 14 giugno. Proprio in vista di spostamenti per le vacanze e i weekend fuoriporta di inizio estate e anche in considerazione del fatto che le restrizioni in zona bianca sono molto basse - l'obbligo di indossare la mascherina rimane sempre e comunque -, le Regioni stanno pensando di varare questa nuova zona bianca rafforzata in caso i dati sui contagi nelle zone bianche indicassero un peggioramento non così consistente da far pensare a un ritorno in zona gialla.