Tragedia in A14 ad Ascoli, la moglie di Silvestrone sconvolta. “Unica forza dal terzo figlio”. Esposto in procura

Il sindaco di Montesilvano in visita dalla donna che ha perso marito e due dei tre figli. Il piccolo Diego in condizioni stabili ma critiche. E il consigliere regionale Pd Marche, si rivolge alla magistratura

Strage in A14, morti il campione paralimpico Andrea Silvestrone e i suoi due figli piccoli

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Ascoli, 5 febbraio 2023 – Dopo l’immane tragedia consumatasi ieri in A14, oggi è il giorno del dolore per la famiglia Silvestrone. "Ieri sono stato a casa di Andrea, ho parlato con la moglie Barbara, ho provato a portare un po’ di conforto ma è molto dura”. Sono le parole del sindaco di Montesilvano (Pescara), Ottavio De Martinis, dopo una visita alla famiglia.

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La famiglia vive comprensibilmente momenti terribili e quando il sindaco, che conosceva personalmente Andrea, le ha fatto visita “la moglie è devastata, aveva bisogno di riposare, piangeva per il marito e per i figli, con unica forza a cui agganciarsi il pensiero del figlio in ospedale”. “Ho parlato con gli altri famigliari, - riferisce ancora il primo cittadino - erano tutti sconvolti”. Andrea, con i tre figli, a bordo di “un'auto sostitutiva, si stava recando a Ravenna, città di cui era originario e dove vive sua madre”, riferisce ancora il sindaco. Durante il tragitto, poco prima delle 11 di ieri mattina, l'auto è finita contro un tir, per cause in via di accertamento, nella Galleria Castello, e non c'è stato nulla da fare per il 51enne e per due dei suoi figli Nicole di 14 anni e Brando di 8.

Il commento di Valerio Baroncini 

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Come sta il dodicenne ferito

Risultano ancora “critiche” le condizioni cliniche del 12enne Diego ricoverato, ancora in “prognosi riservata” ad Ancona nella Rianimazione pediatrica dell'ospedale materno infantile Salesi. Lo scrive nel bollettino medico il direttore Sod Anestesia e Rianimazione Pediatrica, dott. Alessandro Simonini. “Il bambino è giunto cosciente e ha raccontato gli eventi”, si legge in una nota che dà comunque conto di “condizioni cliniche che al momento si mantengono stabili e soddisfacenti sul piano emodinamico, respiratorio e metabolico. Il paziente è sedato e in ventilazione meccanica, sottoposto a terapia antibiotica per la prevenzione di possibili complicanze infettive; eseguite emotrasfusioni”. “Al momento non vi è indicazione chirurgica per le lesioni emorragiche cerebrali che saranno monitorate con controlli Tc. - riferisce ancora la Rianimazione Pediatrica - Attualmente il paziente è stato trasportato nel blocco operatorio dove è sottoposto a intervento chirurgico ortopedico. Nella mattinata di domani il paziente sarà sottoposto a intervento chirurgico maxillo-facciale”.

Salvini: “Pronto a convocare regioni e Aspi”

Un tavolo di coordinamento al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per coinvolgere i presidenti di Abruzzo e Marche, Aspi, prefetti e Anas con l'obiettivo di aumentare la sicurezza dell'arteria e conciliare circolazione e lavori: è questo l'obiettivo a cui sta lavorando il titolare del Mit e vicepremier, Matteo Salvini, dopo le vittime registrate nelle ultime ore sulla A14 e le denunce degli amministratori locali. Lo fanno sapere fonti del Mit.

Esposto in procura

Un “esposto-denuncia” verrà presentato in settimana alla Procura di Fermo “sulla gravissima e inaccettabile situazione in cui versano i cantieri aperti sulla A14 nel tratto tra Pedaso e Grottammare”. Lo annuncia il consigliere regionale Pd Marche Fabrizio Cesetti, dopo la tragedia di ieri sull'A14, a Grottammare, costata la vita al tennista paralimpico Andrea Silvestrone, 51 anni, e ai suoi due figli di 14 e 8 anni, di Montesilvano (Pescara); un terzo figlio 12enne è ricoverato in Rianimazione al Pediatrico Salesi di Ancona. Cesetti, avvocato, ritiene che la società Autostrade debba chiarire il proprio operato alla magistratura.

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Una scia di sangue senza fine

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"A questo punto, di fronte all'ennesima tragedia, non sono più sufficienti interrogazioni e mozioni che pure ho continuato a presentare in consiglio regionale negli ultimi due anni e mezzo”, attacca Cesetti, che si recherà in Procura di Fermo per l'esposto e denuncia in qualità di consigliere regionale Marche. “È giunta l'ora che chi è responsabile di questo scandalo infinito, e parlo evidentemente di Società Autostrade”: anche per “cittadini e istituzioni”, “chiarisca il suo operato direttamente alla magistratura. Non si deve infatti dimenticare che il gestore concessionario della rete autostradale - prosegue - è obbligato a garantire la percorrenza del tratto autostradale in piena e assoluta sicurezza, cosa che evidentemente non è avvenuta”.

Durissime le critiche di Cesetti secondo cui, "il concessionario ha ormai dimostrato abbondantemente tutta la sua indifferenza non solo alle annose richieste dei nostri territori, ma anche agli impegni ufficiali sottoscritti dagli enti locali. Basti dire che nessuno dei tanti atti formali redatti negli ultimi anni è riuscito a produrre qualche effetto a causa della totale impermeabilità di Società Autostrade. Neppure l'inserimento della realizzazione della terza corsia da Porto Sant'Elpidio e Pedaso - riferisce ancora l'esponente dem - nell'accordo di programma dell'Area di crisi complessa sottoscritto dal governo e dalla Regione Marche nel 2020, nonostante l'intervento figurasse fin dal 2015 nel dossier 'Priorità strategiche della Regione Marche’ che presentai al governo in qualità di assessore regionale con delega all'Area di crisi”.

"Invece di risposte - con Cesetti - abbiamo ricevuto solo silenzi. E nel frattempo il quadro generale è drammaticamente peggiorato a causa del reiterarsi di una lunga serie di piccoli cantieri che, anziché dare soluzioni, non hanno fatto altro che aggravare una situazione di estremo pericolo, come purtroppo dimostrano i numerosi incidenti mortali avvenuti nell'ultimo anno e mezzo fino alla straziante tragedia consumatasi ieri”.