Ascoli, Dionisi vuol dire vittoria Con i suoi gol sei successi e un pari

Sottil è pronto a schierarlo in coppia con Iliev nella sfida di sabato al Del Duca contro il Benevento. Per il bulgaro ieri primo allenamento al Picchio Village: dopo la rete all’Italia le aspettative sono alte

Dionisi-Iliev ai raggi x. L’Ascoli di Sottil si prepara a sfoderare l’artiglieria pesante in vista del match casalingo di sabato contro il Benevento. Confronto che costituirà il primo vero banco di prova del Picchio contro uno dei club più attrezzati della categoria. Il fattore campo costituirà indubbiamente un elemento da sfruttare al meglio. Proprio sabato sarà una giornata particolare per i tifosi che, dopo l’incontro, vorrebbero continuare a festeggiare a piazza Arringo. Il tecnico piemontese adesso ha davvero tutti i tasselli al posto giusto. Da ieri mattina anche il centravanti bulgaro ha raggiunto i suoi compagni di squadra per iniziare a lavorare con il logo del Picchio cucito sul petto. Il 26enne ha svolto una seduta differenziata ma è destinato ad essere inserito nella lista dei convocati che saranno chiamati ad affrontare le streghe.

Sottil sogna già di sfoderare un tandem letale composto da lui e Dionisi. Due attaccanti con caratteristiche differenti che potrebbero completarsi a meraviglia. Il capitano, dopo essere stato un autentico trascinatore nella conquista della salvezza della passata stagione, ha ripreso perfettamente da dove aveva finito: segnando gol decisivi. Ora sono 8 i centri complessivi siglati da quando è arrivato sotto le cento torri. Impossibile dimenticare il suo biglietto da visita. La doppietta di Lecce, oltre a regalare 3 punti fondamentali per lanciare l’opera di risalita, riconsegnò certezze ad un gruppo che aveva bisogno di autostima. Il gol contro il suo ex Frosinone al 95’ su calcio di rigore costituì poi la marcatura numero cento in cadetteria. Preziosissimo anche quel singolo punto strappato energicamente quando la gara non aveva più niente da offrire. Sempre lui a lanciare la riscossa di Pescara nell’infuocato scontro salvezza. Le perle contro Vicenza ed Empoli riuscirono a rompere gli equilibri portando entrambe le gare sul binario del Picchio. Quando Dionisi è andato in gol l’Ascoli non ha mai perso (6 vittorie e un pareggio complessivi). L’attuale stagione è ricominciata esattamente così. Due gol rispettivamente rifilati dagli undici metri ad avversarie come Perugia (3-2) e Como (1-0) con altri 6 punti messi in cassaforte. La sua particolarità? È sempre decisivo.

Al suo fianco si prepara a scendere in campo un altro attaccante particolarmente temibile. Iliev sarà il centravanti che riuscirà ad attirare su di sé le attenzioni delle difese avversarie per consentire a Dionisi di liberarsi agevolmente e colpire senza pietà come solo lui sa fare. Il bulgaro di reti in bianconero non ne ha ancora segnate, ma i sostenitori ascolani sperano che ne arrivino a grappoli. Il 26enne sicuramente riuscirà a duellare al centro dell’area di rigore con la sua imponente stazza fisica e i suoi pericolosi colpi nel gioco aereo. A lasciargli campo potrebbe essere Bidaoui, ma l’ipotesi non spaventa affatto. Nei mesi passati il belga ha saputo mandare i tilt le difese avversarie proprio dopo essere subentrato nella ripresa. Questo potrebbe essere un altro fattore in grado di mantenere alta la pericolosità del reparto offensivo dell’Ascoli nella parte finale dell’incontro.

Massimiliano Mariotti