Ascoli, la prevendita non decolla Anche il tifo per battere il Lecce

Il pubblico dovrebbe essere in linea con le ultime partite. Prima allo stadio per il nuovo socio Rizzetta

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Il patron chiama a raccolta il popolo di Ascoli. I tifosi per ora non rispondono. Probabilmente neanche contro il Lecce ci sarà il pubblico delle grandi occasioni e di certo gli ultimi sviluppi potrebbero non aiutare in questo senso. E’ infatti un momento delicato in società, dopo le dimissioni dell’ex direttore sportivo Fabio Lupo il club è a caccia del sostituto. Le dichiarazioni rilasciate da Lupo al Carlino hanno spiegato molto della situazione a Corso Vittorio Emanuele, ma quello che conta adesso più di ogni altra cosa è il campo. Nel tardo pomeriggio di ieri la vendita dei tagliandi per il delicato match di domani non era ancora decollata, quando ormai manca poco più di un giorno alla difficile sfida.

Pochi i biglietti venduti rispetto alle aspettative del club sia per quanto riguarda la curva nord che per la tribuna Mazzone. In entrambi i settori su TicketOne, piattaforma online dove si sviluppa la vendita, era ancora alta la disponibilità per entrambi i settori. In pratica ciò si traduce nel fatto che sono ancora tanti i posti disponibili. Difficile quindi riuscire a sovvertire l’andamento finora fatto registrare nelle gare casalinghe dove si è avuta una media spettatori di 4.099 spettatori a gara: Cosenza (3.852), Benevento (4.545), Brescia (3.901). Il caso esploso ad inizio settimana indubbiamente ha tenuto banco nei bar e nelle vie della città dove non si è parlato di altro.

Gli ultras saranno in curva nord? I gruppi organizzati non si sono ancora pronunciati sulla possibilità di tornare sui loro passi rispetto alla linea presa ad inizio stagione per quanto riguarda la loro presenza allo stadio. Nei giorni scorsi a qualche giocatore è stato fatto dichiarare di essere felice per il loro rientro allo stadio. In realtà nessuno aveva dato certezze sul rientro. La settimana che ha condotto alla gara della possibile svolta quindi è stata tutt’altro che serena. Ma al di là di questo, il Picchio di Sottil dovrà tornare a convincere dopo il brillante avvio di stagione e le successive sbandate evitabili. Ai bianconeri serve la prova del nove, l’esame che li proietterebbe verso un ruolo diverso da quello che fondamentalmente basta ai tifosi: ovvero una salvezza tranquilla dopo due stagioni di tribolazioni continue. Se da un lato non è sicura la presenza degli ultras, dall’altro invece sarà sicura quella di Matt Rizzetta e Daniela Mancinelli che da mercoledì sono arrivati in città. Per l’italo-americano sarà la prima assoluta al Del Duca, mentre per la fedele collaboratrice del 39enne la partita con il Lecce costituirà la seconda occasione. La chief executive officer della North Sixth Agency seguì di persona l’esordio stagionale vinto per 1-0 contro il Cosenza. Di certo non sono stati giorni ideali per presentarsi ai nuovi soci americani.

Massimiliano Mariotti