Ascoli, protesta per la trasferta: "Decisione che non ha precedenti"

Restrizioni per Terni a causa della fidelity card, gli Ultras 1898 non ci stanno: "Irrispettoso"

Ascoli,  protesta per la trasferta: "Decisione che non ha precedenti"

Ascoli, protesta per la trasferta: "Decisione che non ha precedenti"

A Terni non potrà esserci alcun esodo per i tantissimi tifosi bianconeri. Le restrizioni imposte non consentiranno una grande partecipazione, data l’imposizione della fidelity card, nel match in grado di costituire l’ultimissimo treno a disposizione di Carrera e i suoi uomini per rilanciare la salvezza dell’Ascoli.

La gara di sabato scorso contro il Modena (0-0) ancora una volta non ha permesso al Picchio di scuotersi e dimostrare al campionato che in questo caldissimo finale ci sarà anche lui a duellare per salvare la pelle. Ecco così che l’appuntamento in programma al Liberati (avvio previsto alle ore 14) potrà dare avvio o mettere la parola fine ad una possibile impresa finale. Nelle ultime ore anche gli Ultras 1898, attraverso i propri profili social, hanno deciso di protestare contro l’impossibilità di poter essere presenti in uno degli scontri sicuramente in grado di decidere il futuro del club di corso Vittorio.

"Apprendiamo che la trasferta di Terni sarà autorizzata ai soli tifosi che hanno sottoscritto la tessera del tifoso prima del 17 aprile – si legge nella nota diramata –. Un provvedimento senza precedenti che non permetterà alla nostra tifoseria organizzata (sprovvista di tessera del tifoso) di essere a Terni a sostenere l’ Ascoli Calcio nell’importantissimo e cruciale scontro salvezza del Liberati".

"Un’inaccettabile disparità di trattamento – continuano i tifosi del Piccho – visto che nella partita di andata nessuna limitazione fu imposta alla tifoseria Ternana. Una decisione irrispettosa che falsa l’andamento del campionato poiché certamente l’ Ascoli sarebbe stato sostenuto in massa dal popolo bianconero".

Nel corso della settimana scorsa ad intervenire sulla questione era stato il presidente Neri, attualmente vie presidente della Lega B. "Siamo delusi e sconcertati da una società che invece di battere i pugni sul tavolo per tutelare i propri tifosi parla di ‘massimo rispetto per la decisione’ – proseguono gli ultras -. Voi non rappresentate i tifosi in alcun modo, piuttosto fate silenzio poiché rappresentate solo voi stessi. Facciamo appello invece alle massime autorità cittadine e della politica nazionale affinché ci sia una netta presa di posizione contro questo trattamento iniquo, irrispettoso della nostra città e della nostra storia e antisportivo nella maniera più assoluta nei confronti dell’Ascoli Calcio. Auspichiamo immediatamente un ripensamento degli organi competenti che garantisca i principi di equità e non mini la regolarità del campionato". Il momento del Picchio quindi, continua ad essere particolarmente delicato con una situazione di classifica deficitaria e un futuro che resta letteralmente appeso ad un filo. Contro la Ternana la posta in palio sarà davvero altissima. Senza la vittoria tutto potrebbe essere di fatto finito.

Massimiliano Mariotti

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