Caccia all’imprenditore segreto Ascoli, l’identikit porta a Gabellini

Trattativa per l’acquisto del club, l’ex proprietario del Fano è l’indiziato numero uno. Per ora no di Pulcinelli

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Mentre il gruppo di imprenditori interessato all’Ascoli si prepara a vivere una settimana clou, in cui la trattativa potrebbe interrompersi definitivamente o andare a buon fine, è partita la caccia all’identità dell’uomo d’affari al centro della possibile operazione. Se i referenti ascolani hanno la bocca cucita, ecco che un assist arriva da Fano, dove la notizia dell’imprenditore "marchigiano ma non ascolano" interessato al club bianconero ha portato all’individuazione di un profilo ben preciso.

L’identikit risponde al nome di Claudio Gabellini, ex patron della società amaranto, già in rapporti con Massimo Pulcinelli dall’estate 2019, quando strinse con lui l’accordo di collaborazione che condusse a Fano diversi ragazzi della Primavera. Fondatore di Namirial, un’azienda specializzata nel settore dei software e dell’alta tecnologia, Gabellini ad inizio 2020 ha venduto il 70% la sua creatura per circa 150 milioni (incassandone la metà, essendo socio al 50%). Oltre ad essa (oggi per il 15%), Gabellini possiede quote della spagnola Serban Biometrics e di altre realtà dello stesso settore, oltre ad una cantina.

Del gruppo di imprenditori interessati all’Ascoli, come specificato nell’edizione di ieri, fanno però parte anche diversi uomini d’affari della città coordinati da un referente, ma l’elemento di punta è appunto di origine non ascolana e, secondo quanto raccolto dalle fonti fanesi, sarebbe proprio Claudio Gabellini. A Fano, fino a ieri, la sua intenzione di rientrare da protagonista nel calcio (dopo aver lasciato il club amaranto appunto) era stata interpretata da molti come un interessamento per il Cesena. La notizia riportata da Carlino, invece, ha spostato all’improvviso i riflettori sul Piceno. Per il momento da Gabellini non ci sono dichiarazioni in merito e non è detto che in settimana arriveranno. Di sicuro se la trattativa si deve chiudere questo deve avvenire in pochi giorni e ad oggi appare alquanto complicato. Tra meno di due settimane, infatti, inizierà il campionato, mentre il mercato chiuderà lunedì 5 ottobre.

I contatti tra l’imprenditore marchigiano e patron Pulcinelli in merito ad un eventuale passaggio di proprietà risalgono all’inizio dell’estate, poco dopo l’intervista in cui il maggior azionista bianconero disse: "Il mondo è pieno di chiacchieroni senza soldi, ascoltiamo tutti per educazione, ma questo non significa che siamo interessati a vendere". L’offerta, successiva a questo sfogo, fu invece reale. Pulcinelli, infatti, non la cestinò come quelle provenienti dai vari avventurieri, ma la ritenne troppo bassa. E rilanciò. Il gruppo interessato all’Ascoli, a quel punto, ha compiuto uno sforzo ma le parti sono rimaste distanti e da quel giorno le cose sono entrate in una sorta di stallo destinato a sbloccarsi, in un senso o nell’altro, nel giro di pochi giorni.

Gigi Mancini