Cingoli parte con il piede giusto

Successo a Monteprandone, ma non brilla il team ospite. Mattatore della Polisportiva. Lamelas Gomes con 9 gol

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POLISPORTIVA CINGOLI

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: Mucci, De Angelis, Grilli 4, Forlini 3, Vagnoni, Evangelista, Coccia, Khovaja 1, Di Girolamo 2, Cani, Martin 2, Simonetti 9, Salladini, Stauble 1, Russello 7, Cela. All. Vultaggio.

POLISPORTIVA CINGOLI: Santamarianova, Gentilozzi, Tapuc, D’Agostino 5, Ciattaglia 1, Ottobri, Mangoni 7, Somogyi 2, Bordoni, Lamelas Gomes 9, Latini, Strappini 1, Rossetti 1, Compagnucci, Gigli, Codina Vivanco. All. Rodriguez Alvarez.

Arbitri: Dionisi e Maccarone.

Siccome anche nella pallamano vince chi segna di più, il Monteprandone cede alla Polisportiva Cingoli che, pur facendo registrare un’alta percentuale di errori in fase conclusiva esaltando anche la vena del portiere Mucci, si aggiudica alla fine il derby 23-26 evidenziando una novità nell’ultim’ora: fuori per infortunio il portiere titolare Anzaldo, dentro il 19enne Santamarianova che se la cava decorosamente. Ed ecco il derby depurato di astiosità.

Parte deciso il Moteprandone, 1-0 dopo 28“ con Khovaja ma, questione d’un paio di minuti, capitan Strappini porta sull’1-1 la formazione cingolana che poi si avvantaggia non mollando più il comando, pur nel contesto di parziali a fisarmonica: 1-5 al 10’, 8-5 al 19’, 7-9 al 21’. La contrazione del divario sembra pungolante per Cingoli (8-14 verso il riposo) e il primo tempo termina 11-15.

Si ripropone un po’ più frizzante Cingoli (13-18’ al 9’) ma il Monteprandone va sul 16-19 e, tra qualche pausa per il parquet scivoloso, si procede verso un finale stimolante: addirittura 21-23 al 24’, ovviamente i Vultaggio-boys, reattivi e irriducibili, prendono lo slancio verso una clamorosa affermazione che Cingoli sembra vanificare (21-26 al 25’) contenendo le residue sollecitazioni del Monteprandone. In sintesi, una prima di campionato un po’ così: interlocutoria.

Gianfilippo Centanni