Domani la Samb tornerà in campo al Riviera Delle Palme (ore 18.30) per affrontare il Notaresco di Tiziano De Patre, che è tornato allenare nella sua città di nascita. De Patre ha anche una storia particolare con la Samb: si vestì di rossoblù da calciatore negli anni ’90, mentre ha sfiorato anche una stagione in panchina. A San Benedetto, De Patre rimase per due stagioni, dal 1992 al 1994, collezionando complessivamente 49 presenze e realizzando sette reti. Nella Samb, al secondo anno, De Patre dovette anche affrontare la prima vera crisi societaria nella storia rossoblù, quella dell’era Venturato. Nonostante questo i rossoblù raggiunsero i playoff. Appese le scarpette al chiodo, De Patre iniziò ad allenare i ragazzi del Giulianova e poi del Parma. Dopo un paio di stagioni al Chieti, ecco il ritorno alla Samb: stagione 20152016, Moneti cede la società a Fedeli e l’esperienza di De Patre in rossoblù dura appena un mese, perché la nuova proprietà sceglie di affidare la prima squadra a Loris Beoni. Dunque De Patre ha solo sfiorato l’esperienza sulla panchina della Samb, che domani ritroverà da avversario alla guida della squadra più giovane del girone. Il Notaresco, infatti, è composta principalmente da ragazzini. Sono appena cinque, infatti, i calciatori nati negli anni ’90, mentre solo uno è del 1983, ossia il capitano Alessandro Bruno, centrocampista centrale con un passato professionistico di riguardo (ha giocato circa 200 match in Serie C e 155 gare in Serie B, di cui 7 nei play-off con un gol, mentre ha disputato anche 15 gare in A col Pescara). Tolti Bruno, Scognamiglio (classe ’92), Badan (’98), Di Renzo (’99), Gelsi e Manari (entrambi del ’97), il resto del Notaresco è tutto composto da giovani nati dopo il 2000 e la squadra è stata costruita in appena un mese. Nonostante questa inesperienza, il Notaresco ha ottenuto 4 punti in 3 gare stagionali. Ha esordito con vittoria contro la Matese, quindi ha perso per 3 a 1 col Vastogirardi e quindi ha pareggiato per 2 a 2 con la Vigor Senigallia. Sulla carta, poi, la Samb è favorita in virtù della grande esperienza e della qualità a disposizione di Alfonsi, tanto più che il Notaresco non è solo la squadra più giovane del nostro girone con un’età media di 20,9 anni, ma è la quarta più giovane dell’intera Serie D. Per la Samb, quindi, la gara di domani è un’ottima opportunità per mettere punti in cascina e approfittare della sconfitta del Cynthialbalonga, che dopo aver battuto il Montegiorgio è caduto in casa contro l’Avezzano nell’unico anticipo del girone giocatosi sabato 24 settembre. Vincendo, i rossoblù andrebbero a quota 9 punti, a più 3 dai laziali e a pari merito con l’Avezzano, in attesa che giochino Trastevere e Porto D’Ascoli, che ad oggi sopravanzano gli uomini di Alfonsi di un punto.
Pierluigi Capriotti