L’annuncio per il rinnovo del vincolo contrattuale con Breda non arriva e l’Ascoli ora ha iniziato anche a guardarsi attorno. I segnali lasciano presagire che la possibile fumata bianca si stia dissolvendo prima ancora di uscire dal fatidico comignolo della sede di corso Vittorio. Quando sembrava tutto condurre verso il nuovo accordo con il tecnico trevigiano, il cui legame con il Picchio terminerà il prossimo 30 giugno, ecco che qualcosa nelle ultime ore potrebbe essere cambiato nelle valutazioni effettuate dai vertici del club dopo la fine del campionato. O magari le volontà tra tecnico e dirigenza potrebbero non combaciare sulla durata del nuovo legame. La società non sta mostrando alcuna fretta nel procedere alla risoluzione del rebus legato all’allenatore. Questo inesorabile avanzare delle giornate però chiaramente non può far altro che raffreddare l’ipotesi Breda, seppur ad oggi resta comunque lui la prima opzione.
Un nuovo colpo di scena arrivato all’indomani dell’epilogo stagionale quando chiunque avrebbe scommesso sulla riconferma del 53enne veneto che ha ottenuto la salvezza anticipata conquistando 21 punti in 15 gare con una media apprezzabile di 1,4 a partita. Probabilmente qualcosa nei piani tecnici del Picchio potrebbe essere stato rivisto e questo avrebbe portato ad effettuare sondaggi e valutazioni riferite ad altri profili già trattati lo scorso anno tra la fine maggio ed inizio giugno. Esattamente quando ci si trovò a dover rimpiazzare Sottil dopo il suo approdo all’Udinese e che poi vide l’arrivo di Bucchi. Tra questi c’è Viali, attualmente impegnato ai playout alla guida del Cosenza, ma che potrebbe prendere seriamente in considerazione l’ipotesi Ascoli una volta chiusa la pratica con i lupi. La sensazione è che ci sarà da attendere. Il lasso di tempo necessario per far sì che anche il capitolo spareggi venga archiviato.
Ma non è l’unico nome che potrebbe essere valutato dal Picchio. A Pisa pare di nuovo inevitabile l’addio con D’Angelo. I nerazzurri infatti sembrerebbero andare verso la possibilità Venturato. Nel classico valzer estivo delle panchina, l’Ascoli potrebbe valutare anche nomi in grado di sviluppare un gioco che non si discosti molto da quello adottato finora. Tra i nomi liberi ci sarebbe infatti anche un altro ex, ovvero Tesser che con il 4-3-1-2 è riuscito ad ottenere la recente brillante salvezza del Modena prima di optare, insieme alla società, per il divorzio dai colori gialloblù. Altro nome accostato al Picchio lo scorso febbraio fu quello di Oddo. Anche lui di Pescara proprio come D’Angelo. L’ex campione del mondo tra l’altro due sabati fa era al Picchio Village per assistere ai quarti di finale della Primavera contro la Spal. Nelle prossime ore sono attese novità rilevanti.
Massimiliano Mariotti
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