Samb, contro la Vigor è tutto in discesa

I rossoblù in campo con la mente libera, forti della salvezza già ottenuta. Mister Manoni potrebbe dare spazio a chi ha giocato meno

Samb, contro la Vigor è tutto in discesa

Samb, contro la Vigor è tutto in discesa

Contro la Vigor Senigallia, la Samb potrà giocare con la mente sgombra, forte della salvezza appena ottenuta. Ma sarà la Vigor a dover fare la partita, perché gli uomini di Aldo Clementi sognano ancora un difficile sorpasso al Pineto, avanti di quattro punti quando mancano due gara al termine del campionato. Ma la Vigor può ancora sognare, perché lo stato di forma dei senigalliesi è buono, mentre quello del Pineto è in calo da tempo, tanto che gli abruzzesi hanno ottenuto solo otto punti nelle ultime cinque partite.

La Samb, invece, giocherà la sua gara, magari con Manoni che potrebbe dare spazio a chi ha giocato meno, poiché i rossoblù hanno appena conquistato la salvezza matematica battendo in casa il Vastogirardi con un gol di Diego Vita. Per affrontare la Vigor Senigallia seconda in classifica, già vincitrice all’andata, e assoluta sorpresa del torneo (stiamo parlando di una neopromossa), Manolo Manoni si affiderà a una squadra simile a quella che ha battuto una settimana fa il Vastogirardi. Tra le novità potrebbe esserci il rientro di Alboni dal primo minuto, al fianco di Angiulli e Proia, con Favo che potrebbe riposare. A centrocampo, poi, ci sarebbero anche Tassi, che però è infortunato, mentre potrebbe giocare anche Feliz Rabacal, che tornerebbe in mediana dopo aver ricoperto il ruolo di falso centravanti nelle ultime due partite. In attacco, infatti, dovrebbe giocare il rientrante Cardella, che ha scontato i due turni di squalifica comminatogli per proteste nel match contro il Fano. Al fianco di Cardella potrebbero esserci due tra Vita, Marras e Del Moro (il giovane rossoblù, dopo due match da titolare all’inizio dell’esperienza Manoni, potrebbe tornare tra i papabili visto che la classifica è al sicuro). Dietro, davanti a Guerrieri, dovrebbero esserci Viscardi, Conson, Agostinone e Mauthe (o Luzzetti). Nel frattempo, dopo che Renzi non ha mantenuto l’ennesima promessa, in città circolano voci sulla vendita del club da parte di Renzi (riferibili, pare a una trattativa con Angelini, che però sarebbe saltata). La cessione della Samb di Renzi non sarebbe certo una sorpresa viste le pessime condizioni economiche, tanto più che a breve scadrà un’altra rata dei lodi arbitrali (i due precedenti, di fine marzo e metà aprile non sono stati saldati).

Comunque sia, pare che si andrà incontro a due Samb. Il presidente del Porto D’Ascoli Vittorio Massi si sta muovendo per costruire una nuova società e vuole anche sondare i tifosi sul cambio di denominazione dei biancocelesti. Inoltre, dopo un contatto con Massimo Fanesi, che sarà in società ma non nel ruolo di diesse (incompatibile con quello attuale di procuratore), è stato contatto il direttore sportivo della matese, Pietro Pacilio. Nel frattempo, Valerio antonini, che voleva acquistare la Samb, è diventato proprietario del Trapani.

Pierluigi Capriotti