Samb, da Zavaglia a Colucci Renzi si muove a tutto campo

Il presidente rossoblù si sta portando avanti per i ruoi dirigenzali nel club e anche per l’entrata di nuovi soci, il costruttore romano rientra tra i papabili

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Roberto Renzi, neo patron della Samb, non tornerà in città nei prossimi giorni, almeno fino al 2 giugno: "Le pratiche per l’affiliazione – dice Renzi – le sta seguendo l’avvocato Chiara Schiavi e stanno procedendo bene, per cui non credo ci sarà bisogno di me prima di giovedì. Ci sono dei tempi tecnici che è inutile forzare. La scadenza è posta al 4 giugno, perché il 5 è sabato. Quindi abbiamo quattro giorni lavorativi ma tutto sta procedendo come da programma". Dunque, entro il 5 giugno le pratiche per l’affiliazione dovranno essere completate e, dice Renzi, "il 10 giugno ci daranno un numero di matricola. A quel punto cominceremo a parlare coi tesserati e ci occuperemo del debito sportivo, che dovrà essere pagato prima dell’iscrizione, il cui termine è slittato al 28 giugno". È questa la priorità della proprietà Renzi, seppure il patron rossoblù è consapevole che nelle ultime ore sono emersi almeno un paio di nomi per il ruolo di direttore generale e direttore sportivo. Come dg, si parla di Franco Zavaglia, ex procuratore ed ex dirigente dell’Arezzo e della Lupa Roma, squadra in cui ha lavorato al fianco di Piero Di Iorio. Di Iorio è molto legato all’ex agente di Francesco Totti, per cui se Zavaglia dovesse essere uno dei dirigenti, Di Iorio potrebbe occuparsi del calciomercato: "Ho sentito tanti nomi – dice Renzi – e come ho sempre detto, io parlo con tutti. Zavaglia lo conosco da tempo, mentre Di Iorio non lo conosco e non ho mai avuto modo di parlarci. Inoltre, ad oggi il tema è ben altro. Prima pensiamo all’affiliazione e poi al pagamento del debito sportivo". Per ottemperare a impegni simili, Renzi è consapevole che ci vorrà più di una società uninominale con un capitale di 2.500 euro come è l’As Sambenedettese. Per questo, nelle ultime ore è emersa la possibilità che ad entrare nella società rossoblù sia Giuseppe Colucci, imprenditore romano classe ‘67, operante sempre nel settore delle costruzioni. Guarda caso, Colucci è socio e consigliere nella Renova Red Srl (azienda citata dallo stesso Renzi come consorzio di cui lui stesso fa parte) e ha partecipazioni in altre sei società (Consitalia Scarl, Ecò Scarl, Colucci e De Santis Srls, Eco Smart Solution Scarl, Rinascente Scarl e Green Power Konsulting Srl). Su Colucci, Renzi dice: "Non confermo né smentisco l’entrata in società di Colucci. Tutto a suo tempo. Mi sembra ovvio, però, che non si possa portare avanti la Samb con una società unipersonale. Ne va strutturata una nuova, e come sapete abbiamo cominciato a ragionarci giovedì scorso dal notaio D’Andrea. In questa settimana e nella prossima completeremo il procedimento". D’altronde, la Lega ha bisogno di garanzie anche per quanto riguarda la forza dei compratori: "Alla Lega dovremo mostrare la nostra solvibilità e certo non potremo presentarci con una società da 2500 euro. Un caso Serafino può sfuggire, ma noi non vogliamo certo un Serafino 2.0. Presto, una volta concluso l’iter di affiliazione, porteremo dentro i soci e li renderemo noti".

Pierluigi Capriotti