Spogliatoi. Il patron: "Chi è causa del suo mal deve piangere se stesso»

Pulcinelli di nuovo allo stadio dopo settimane di assenza "I cori? Creano soltanto energia negativa".

Il patron: "Chi è causa del suo mal deve piangere se stesso"

Il patron: "Chi è causa del suo mal deve piangere se stesso"

Il patron dell’Ascoli Massimo Pulcinelli si è presentato in sala stampa mentre fuori i tifosi che lo stavano contestando, come d’altronde fatto anche durante la gara, e stavano spingendo contro i cancelli protetti dalla celere. "Ho visto una squadra che ha dato tutto quello che aveva – ha dichiarato Pulcinelli, tornato al Del Duca dopo settimane di assenza proprio a causa delle contestazioni –. Ci manca ancora qualcosa dal punto di vista offensivo. In questi giorni troveremo una strada che farà il mister. Per i cori contro non ho nulla dire. Vanno anche bene, ma creano energia negativa. Chi è causa del suo mal pianga se stesso. Questo vale anche per me. La matematica non ci condanna – ha proseguito il dirigente dell’Ascoli – parlare del tipo di salvezza non è il caso. Ci mancano 8-9 punti e proveremo a farli. Mi dispiace per Nestorovski, ma credo che abbiamo passato momenti peggiori, come ad esempio la salvezza del 2020 durante la pandemia. C’era giocatori importanti in quella squadra, ma se ci trovavamo in quella posizione vuol dire che c’erano dei problemi. Oggi credo che l’organico sia di valore e ribadisco che per me era più complicata quella salvezza. Sono convinto che i ragazzi in questo finale daranno il 120%. Continuiamo ad essere fortemente convinti di farcela. Ho comunicato martedì che sarei venuto e quindi dovevo esserci. Ho disertato diverse settimane perché non mi piaceva essere cornuto e mazziato. Oggi volevo essere vicino al gruppo - ha concluso Pulcinelli - Portiamo a casa un mezzo risultato. Ora la gara di Terni sarà da dentro o fuori". Amaro anche il commento dell’allenatore Massimo Carrera: "Il rigore sbagliato ha sicuramente condizionato la partita – ha commentato il tecnico bianconero – ma penso che non abbiamo fatto un granché sotto il profilo del gioco. I conti li farò il 10 maggio. Sappiamo che tutte le partite sono complicate, ma sicuramente dobbiamo fare di più quando la palla ce l’abbiamo noi. I ragazzi hanno dato tutto in campo. Ci siamo trovati in difficoltà anche a causa della bravura del Modena. Il gruppo deve capire che i conti si fanno alla fine. L’obiettivo è restare in serie B e dobbiamo sicuramente migliorare". Dall’altra parte il nuovo allenatore del Modena, Pierpaolo Bisoli, si prede il punto che voleva e guarda avanti: "Mi è piaciuto tutto di questa partita – ha commentato il tecnico degli emiliani – Nei primi 30’ abbiamo avuto quattro occasioni per fare gol e non ci siamo riusciti. Abbiamo forse risentito del lungo periodo in cui non eravamo riusciti a vincere. Nel finale abbiamo avuto un’ottima occasione con Bozhanaj. Non abbiamo fatto entrare l’Ascoli in area di rigore e questo è merito della squadra. Sono strafelice della prestazione. Quando riuscirò a liberare la testa ai giocatori – ha concluso Bisoli – riusciremo ad essere più cinici anche sotto porta. Intanto abbiamo fatto una grandissima partita a livello difensivo. Ora speriamo che possa arrivare anche la vittoria".

Valerio Rosa

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