Una visita al J Museum, Liam Brady torna in Italia Protagonista col Picchio

Migration

E’ tornato in Italia e ha fatto visita alla casa della Juventus il grande William ‘Liam’ Brady, centrocampista irlandese di Dublino, dal grandissimo talento. Regista mancino, dotato di ottima visione di gioco, compensava qualche carenza in termini di dinamismo con ordinate geometrie e notevole carica agonistica. Oltre a ciò, era un affidabile rigorista. Cresciuto calcisticamente dapprima nel Saint Kevin’s Boys e poi nell’Home Farm, venne notato all’età di tredici anni dagli scouts dell’Arsenal, da cui venne acquistato nel giugno del 1971. Liam Brady a Torino ha incontrato l’amico portiere Wojciech Szczesny e ha donato al J Museum, a distanza di 40 anni, lo storico pallone del rigore segnato contro il Catanzaro che ha regalato alla squadra bianconera lo scudetto del 1982: il 20esimo nella storia dei bianconeri di Torino. Brady in realtà di scudetti con la Juve ne ha vinti due, uno anche l’anno precedente nel campionato 1980–81. Ad Ascoli arrivò nella stagione 1986–87 dopo aver giocato anche con la maglia della Sampdoria e dell’Inter. Lo volle il Presidentissimo Costantino Rozzi dopo le felice esperienza con l’altro ex juventino Pietro Anastasi che arrivò anche lui all’Ascoli a fine carriera e regalò gol e spettacolo anche con il bianconero piceno. Brady con l’Ascoli ha totalizzato in quell’anno 27 presenze e nessun gol, ma una marea di giocate spettacolari, assist e verticalizzazioni dando un contributo fondamentale nella conquista della Mitropa Cup nel 1986 con mister Ilario Castagner in panchina. Il premio marzo 1987 è tornato quindi in Inghilterra, dove ha chiuso la carriera dopo due annate nelle file del West Ham United. E’ diventato allenatore del Celtic, poi è approdato alla panchina del Brighton. Nel 2008 è diventato assistente del commissario tecnico della nazionale irlandese, Giovanni Trapattoni, accanto all’ex juventino e compagno di squadra Marco Tardelli. E’ stato insomma l’ennesimo grande colpo di mercato del Presidentissimo Rozzi.

v.r.