
La presentazione del torneo Playground Walter Bussolari nella sala Luca Savonuzzi a Palazzo d'Accursio
Bologna, 13 giugno 2024 – Venticinque squadre, un mese di gare, il sogno di sbarcare in Africa e un legame con Antoine Rigaudeau. Sono i tratti del nuovo Walter Bussolari Playground, che si giocherà al campo Gianni Cristofori dei Giardini Margherita da lunedì fino al 18 luglio.
Che la presentazione del torneo, giunto all’edizione numero 42, venga effettuata nella Sala Luca Savonuzzi di Palazzo d’Accursio la dice lunga su passi da gigante fatti dal Playground. Dalle prime edizioni quasi carbonare al cuore dell’amministrazione comunale che attesta come il torneo - il più bello in Italia e in Europa - sia uno degli eventi più attesi dell’estate delle Due Torri.
L’organizzazione
Nuovo lo sponsor, perché il torneo sarà Zurich Riguzzi Assicurazioni. Sedici le squadre maschili, nove quelle femminili e, come dice Simone Motola, l’organizzatore, il sogno è quella di portare una squadra del Continente Africano in futuro. Dopo gli americani e alcuni club europei ecco il sogno. E il legame con Antoine Rigaudeau? Grazie al referto elettronico sarà possibile avere i risultati e i tabellini in tempo reale grazie a un’App. Si tratta di nbn23.com, realtà spagnola che si occupa dei risultati di tutte le manifestazioni, dove Rigaudeau è uno dei soci. A Bologna e al Playground, questa app, sarà portata avanti grazie all’entusiasmo e alla passione di Riccardo Corsolini.
Il programma
Lunedì si comincia con il torneo femminile, mercoledì delle premiazioni speciali - tra queste Mariella Santucci, che ha giocato all’Università di Toledo prima di vincere il titolo con la Reyer Venezia - e tante serate all’insegna della solidarietà e della beneficenza (in questo caso per la Fondazione Sant’Orsola grazie a una 24 ore di basket).
Altri segni particolari? Beh, ci sarà la gara delle schiacciate. Ma con una particolarità: bisognerà essere più bassi di 190 centimetri per iscriversi. Il modo migliore per onorare la memoria di Vignè, al secolo Andrea Vignoli, che è uno dei ragazzi che ha contribuito a rendere leggendario il Playground, prima di lasciarci troppo presto.
Accesso agli spazi garantito
Al Playground come a Wimbledon, poi. Possibile? Sì, ma non pensate ai campi in erba. Per garantire la regolarità del torneo e consentire a tutti di giocare sul cemento dei Gardens, anche in caso di giornate uggiose, grazie a Stefano Mangherini è stato pensato a un sistema di teloni. Se saranno efficienti e funzionali come quelli di Wimbledon lo scopriremo presto. Intanto che ci sia stata questa idea è davvero incredibile. Poi ogni sera nuovi protagonisti. E, come hanno ribadito i relatori - l’assessora allo sport Roberta Li Calzi e lo sponsor Sebastiano ‘Billo’ Riguzzi - ci sarà spazio per tutti. Con le richieste che arrivano da tutta Italia, grazie ai social e alla Giornata Tipo.
Come partecipare
“Come posso prenotare un posto? Quanto costa?” le domande più gettonate. Al Playground non si paga. Ma è meglio ricordare che, chi prima arriva meglio alloggia. Diversamente, anche se al fresco dei Gardens, le partite si possono sì seguire. Ma solo in piedi. L’estate di Bologna sta davvero per cominciare.