
Percorsi di videodanza fra Mambo e Giardini
Ci sarà anche un originale orienteering urbano dal sapore dadaista tra le proposte di Zed Festival Internazionale Videodanza, che si terrà dal 3 al 7 luglio al Mambo (tutti i talk) e alle Serre dei Giardini Margherita. Sarà un primo atto della manifestazione (il secondo dal 13 al 17 novembre) e le cinque giornate cui parteciperanno 50 artisti provenienti dall’Italia e dal mondo, avranno inizio con Faune dei francesi Adrien M. & Claire B.
Saranno loro a tappezzare il percorso dal centro città e fino alle Serre, con dieci poster di grande formato che, grazie a un Qr Code ci permetteranno di entrare in un mondo circostante e naturalistico sorprendente, per scoprire una Bologna ’selvatica’, per così dire. Il tutto con un lavoro che dà a vita a un universo digitale, attraverso programmi e dispositivi tecnici che catturano un’immagine e la trasformano in un nuovo reale.
Questo progetto fa parte di Danza in XR, con cui Mario Coccetti, direttore artistico, prosegue l’esplorazione sulle forme d’arte che si esprimono attraverso il corpo, le tecnologie immersive di realtà virtuale e aumentata. Della sezione fa parte anche Dazzle dei londinesi Ruth Gibson e Bruno Martelli, una complessa installazione multidimensionale che si distingue per la sua innovativa sperimentazione, capace di integrare immersività. Fashion design, danza e storia dell’arte che rivisita in realtà mista, un ballo in maschera nel Chelsea Arts club della Londra del 1919. Il festival organizzato da Compagnia della Quarta prosegue anche la proposta su cinema e videodanza a partire dalla proiezione di La Singla VR della regista spagnola Paloma Zapata che gira un avvincente viaggio nel mistero che circonda il meraviglioso talento di Antonia Singla, star del flamenco degli anni ’50, che giovanissima, nonostante la sordità, riuscì a diventare un’icona della danza, facendo entusiasmare personalità come Dalì e Jacques Cousteau e che sparì dalle scena misteriosamente.
Arriva anche il Concorso internazionale di Videodanza (4 e 6 luglio), che per il secondo anno si fonde con il concorso La Danza in 1 Minuto - Beyond One Minute e che propone 20 dei 600 film arrivati da tutto il mondo. Piccola anteprima di Zed il 26 giugno alle Serre lavori sull’uso della videodanza anche nella produzione di spot pubblicitari e videoclip, piccoli film, a volte anche capolavori, che entrano nella nostra quotidianità senza sapere quanto la narrazione e il messaggio siano affidati alla coreografia per lo schermo. Chiusura il 7 luglio con un lavoro del collettivo bolognese Pal Visual Studio in del Pal50Hz. Per info: www.zedfestival.it