PAOLO ROSATO
Cronaca

1 maggio 2024 a Bologna. Zuppi: “Il dolore per Suviana diventi sicurezza e giustizia”

In mille alla festa dei lavoratori all'ombra di San Petronio. Il sindaco Lepore: “Ci costituiremo parte civile al processo sul disastro della centrale di Bargi”

Bologna, 1° maggio 2024 - “Non dobbiamo rassegnarci davanti ai numeri, e dobbiamo metterci nei panni dei familiari delle vittime della strage di Suviana. Dobbiamo ricordare i morti per i diritti dell'uomo che verrà".

È il disastro della centrale di Bargi a gravare sulla piazza del 1 maggio 2024 a Bologna, all'ombra di San Petronio. Le previsioni di meteo avverse non hanno scoraggiato un migliaio di persone, tra in piedi e seduti, davanti al palco che dà le spalle al Comune.

Il palco in piazza Maggiore del 1° maggio 2024 a Bologna
Il palco in piazza Maggiore del 1° maggio 2024 a Bologna

È stato il cardinale Matteo Zuppi a chiamare a raccolta tutti sul tema della sicurezza sul lavoro, con lui sul palco anche i tre segretari bolognesi di Cgil, Cisl e Uil, e il sindaco Matteo Lepore. "Ci costituiremo parte civile al processo su Suviana - ha detto il sindaco -. E dobbiamo ricordare tutte le vertenze in atto, da La Perla a Marelli, fino a quella di Industria Italiana Autobus".

Sulle dipendenti de La Perla rimaste senza stipendio, inoltre, un passaggio del discorso dedicato: “Certo noi abbiamo chiesto che il marchio venga acquisito dallo Stato, ma noi dobbiamo salvaguardare la loro competenza, dobbiamo evitare la dispersione delle competenze e il fatto che, quella comunità di lavoratrici decida di andare altrove. Noi non possiamo perdere le loro competenze. Questo territorio deve fare di tutto affinché, questo non avvenga”, ha detto il primo cittadino.

Presente anche Federica Megalizzi, vicepresidente dell'omonima Fondazione, oltre a diversi esponenti del Pd, dall'ex sindaco Virginio Merola ad Andrea De Maria. "Serve un progetto serio di inserimento sul lavoro e di integrazione intelligente dei migranti che arrivano", ha detto ancora Zuppi mandando un messaggio a Roma. "Mercoledì prossimo celebreremo una preghiera in piazza per i morti di Suviana, alla presenza dei familiari, sarà uno speciale momento di raccoglimento - ha detto ancora il cardinale e presidente della Cei -. Sarà una settimana bella e particolare quella della Madonna di San Luca che inizia sabato, il 12 alla risalita verso il Colle della Guardia celebreremo una marcia della Pace".

Dal palco, munito di fascia tricolore, il sindaco ha parlato tanto anche di Europa. Dietro la folla in ascolto, il toccante 'muro delle farfalle' con tutte le foto dei morti sul lavoro, diversi i mazzi dei fuori deposti ai piedi delle immagini.

"Dopo le Europee arriverà da parte del governo italiano una manovra di bilancio pesantissima - ha detto il sindaco dal palco -, non possiamo accettare che vada avanti un abbandono costante della sanità pubblica in favore di quella privata. Il voto in Europa di giugno è molto importante, non possiamo tollerare l'Europa divisa, l'Europa delle Nazioni. Oggi la guerra è portata avanti da chi vuole portare avanti un'idea imperialista del mondo. Ma l'Europa l'abbiamo costruita per i popoli e per la pace, dobbiamo fare in modo che sia ancora così".

Sul palco, come detto, i tre segretari sindacali. Marcello Borghetti, segretario generale regionale Uil, Michele Bulgarelli della Cgil Bologna, ed Enrico Bassani il segretario metropolitano della Cisl. Sia la Cgil, sia la Uil, hanno reiterato la richiesta dell'introduzione del reato di omicidio colposo sul lavoro dopo la tragedia alla centrale di Bargi.

Il segretario Uil Borghetti: "Nel 2023 sono morte più di mille persone, è una guerra civile sul lavoro, un modello produttivo sbagliato nel quale il profitto viene messo davanti alla vita delle persone - ha detto Borghetti -. Ci sono quasi 500mila infortuni all'anno. C'è troppo precariato, un lavoro qualitativamente scarso, dobbiamo costruire insieme un'Europa di pace e di giustizia sociale. Molti temi devono essere affrontati anche in Europa, il nuovo patto di stabilità europeo ci produrrà ancora una medicina amara, che colpirà la sanità e lo stato sociale. Al governo chiediamo la detassazione degli aumenti del contratto collettivo di lavoro, e di dare un cambio di strategia sulla sicurezza sul lavoro, introducendo più ispettori e più controlli, oltre al reato di omicidio colposo sul lavoro".

Bassani della Cisl. "Il nostro primo pensiero va alle vittime di Suviana e ai loro familiari - ha detto il segretario -, e faccio mie di nuovo le parole del presidente Mattarella, è tempo di capire le responsabilità, noi siamo disponibili a fare la nostra parte, servono risultati sicuri nell2 indagini. E poi pensiamo a chi sta lavorando anche oggi, oggi deve essere un festivo per tutti dove considerando anche il 25 aprile si compiono i 10 giorni della nostra democrazia, l'Europa non è solo una prospettiva futura, ma anche un tempo presente. Grazie a Federica Megalizzi per la sua presenza. Se abbiamo la necessità di infrastrutture moderne, non possiamo perdere le vocazioni produttive storiche e avere un territorio produttivamente diversificato".

Nutrito il parterre politico ai piedi del palco, siamo in campagna elettorale, attorno al Nettuno ci sono tutti gli stand dei partiti, oltre al Pd anche Cinque Stelle, Azione, Partito Socialista, Coalizione civica, Rifondazione comunista. Lepore ha salutato tutti, non è sfuggita ai più la presenza di Annalisa Corrado, numero due nella lista delle Europee del Nord Est, dopo Bonaccini. Corrado, civica e ambientalista, è una fedelissima della segretaria nazionale Elly Schlein. Presente anche il candidato Antonio Mumolo, sempre alle Europee, mentre tra i quadri dirigenziali dem c'erano Federica Mazzoni (segretaria provinciale), Enrico Di Stasi (segretario cittadino) e Luigi Tosiani (segretario regionale). Visibili anche gli assessori Daniele Ara e Luca Rizzo Nervo, oltre a Detjon Begaj (Coalizione civica) e il capogruppo Pd Michele Campaniello. Fronte Azione, c'erano il parlamentare Marco Lombardo e il segretario Serse Soverini, oltre a Mara Mucci. In vista delle Regionali che arriveranno dopo le Europee, non è sfuggita infine nemmeno la presenza di Vincenzo Colla, attuale assessore regionale al Lavoro ed ex segretario regionale della Cgil.