REDAZIONE BOLOGNA

"A febbraio un grande evento pubblico per festeggiare questo riconoscimento"

Esulta il sindaco di Sasso Marconi Roberto Parmeggiani, capofila del progetto. Lepore: "Orgogliosi di questo premio frutto di tanti anni di lavoro"

Esulta il sindaco di Sasso Marconi Roberto Parmeggiani, capofila del progetto. Lepore: "Orgogliosi di questo premio frutto di tanti anni di lavoro"

Esulta il sindaco di Sasso Marconi Roberto Parmeggiani, capofila del progetto. Lepore: "Orgogliosi di questo premio frutto di tanti anni di lavoro"

"In febbraio festeggeremo questo risultato con un evento pubblico, consapevoli che quando si cammina, ogni traguardo è anche una nuova partenza" annuncia Roberto Parmeggiani (nella foto), sindaco di Sasso Marconi, comune capofila della Via degli Dei e referente politico del tavolo di governance che aggiunge: "Un risultato importante che però non ci sorprende perchè è il frutto dell’impegno che da dieci anni vede insieme le istituzioni, gli operatori economici e commerciali, il gestore Appennino Slow e il Cai per qualificare sempre di più uno dei più importanti percorsi italiani per bellezza e per numero di viandanti che lo frequentano. Un asset turistico per l’Appennino che conferma il valore di un investimento pubblico capace di produrre un importante impatto sul territorio in termini economici, sociali, culturali e di tutela ambientale". Matteo Lepore, nella veste di sindaco metropolitano ringrazia i comuni per il risultato raggiunto: "Già da diverso tempo siamo impegnati per portare i turisti che visitano il nostro capoluogo anche nella Bologna metropolitana. Questa certificazione ci riempie di orgoglio anche perché riconosce un lavoro di tanti anni". La certificazione è anche il frutto della cura dei sentieri e attenzione alle categorie di camminatori più fragili, come ciechi e ipovedenti che a più riprese hanno aderito al progetto ideato e condotto da Appennino Slow intitolato ‘In montagna siamo tutti uguali’ che negli anni scorsi ha permesso a diversi gruppi di escursionisti con problemi più o meno gravi di vista di completare tutto il cammino grazie a guide specializzate e ad associazioni come Noisy Vision Onlus.